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Cartiere Fedrigoni, le Rsu prendono posizione

Fabriano – In attesa del vertice di giovedì prossimo, quando le Amministrazioni comunali, i sindacati e regione, incontreranno l’Amministratore delegato delle Cartiere Fedrigoni, Marco Nespolo, le parti sociali prendono posizione. Il clima di incertezza circa la possibile vendita del gruppo dell’area Marche, con 600 lavoratori, non aiuta. Le Rsu delle cartiere di Fabriano, Rocchetta Bassa, Pioraco e Castelraimondo hanno partecipato giovedì al Tavolo del lavoro, con i sindaci del territorio e l’assessore regionale Aguzzi, per discutere la complessa situazione degli stabilimenti marchigiani. «Abbiamo espresso nuovamente le profonde preoccupazioni in merito al futuro delle cartiere, in attesa del confronto decisivo con l’Amministratore delegato. Fino a quando non saranno chiarite le reali strategie che i fondi proprietari del gruppo Fedrigoni intendono adottare, risulta difficile intraprendere azioni concrete» riferiscono le rappresentanze sindacali unitarie dei siti produttivi della regione. «Rimane elevata la preoccupazione per le voci circolate sulla stampa, mai ufficialmente smentite dall’azienda, riguardo a un presunto “Progetto Michelangelo”, che prevede la possibile cessione dell’area Marche, e per l’ipotetica dismissione del settore delle carte da ufficio. Le Rsu – concludono – continueranno a vigilare con la massima attenzione, al fine di tutelare i siti produttivi, il personale e quei settori industriali che hanno contribuito a rendere grande la storia di Fabriano e della produzione di carta». Sul tavolo, infatti, c’è il futuro del gruppo. Nuove indiscrezioni dicono che si è fermata, per il momento, la cessione delle carte da disegno di Fabriano. Prima dell’estate, ricordiamo, Fedrigoni aveva avviato sondaggi con potenziali acquirenti. Contestualmente è stato redatto il “progetto Michelangelo” per la possibile di alcuni settori. Ad oggi si naviga a vista visto che la cessione non sembra essere più così scontata. Dal Tavolo del lavoro la richiesta di un piano industriale dettagliato e maggior chiarezza.

Il segretario regionale della UGL Carta e Chimici Paolo Pierantoni è intervenuto nell’incontro con i sindaci del territorio dell’entroterra delle Marche con l’assessore regionale al lavoro delle Marche Aguzzi per quanto riguarda la situazione delle cartiere marchigiane del gruppo Fedrigoni. “Abbiamo necessità che ci siano politiche del lavoro preventive non possiamo arrivare sempre quando le situazioni sono drammatiche. Il gruppo finanziario che gestisce il gruppo Fedrigoni – ha sottolineato Paolo Pierantoni – sin dal suo arrivo ha fatto vedere quali erano le loro strategie non hanno montato la macchina a Pioraco che era stata acquistata dopo il terremoto, hanno proseguito con la chiusura del settore banconote fiore all’occhiello delle nostre aziende ed oggi proseguono con le carte da ufficio. Il sindacato UGL è impegnato in prima fila a tutela di tutti i settori produttivi, dei lavoratori e dei siti produttivi dell’area Marche”.

Marco Antonini