SINCLINALE CAMERTE, INCONTRO CON LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DI MATELICA
MATELICA – L’assessorato allo Sviluppo Economico, presieduto dall’assessore Barbara Cacciolari, ha convocato per venerdì 20 settembre, alle ore 21 presso la sala Boldrini di palazzo Ottoni, un incontro con le attività produttive del territorio e il centro studi Luglio ’67 in cui si parlerà della candidatura del Sito: “Paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella Sinclinale camerte” a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. «La presenza dei rappresentanti delle categorie e delle realtà associative – spiegano gli organizzatori – riveste per il Centro Studi Luglio ’67 odv particolare rilevanza sia per rendere tutti informati delle attività finora svolte e finalizzate alla candidatura del Sito: “Paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella Sinclinale camerte” a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. È fondamentale, per tutti i nostri sessantamila concittadini dei Comuni di Camerino, Castelraimondo, Cerreto d’Esi, Esanatoglia, Fabriano, Gagliole, Matelica e Pioraco, essere coscienti e consapevoli promotori ed ambasciatori dei propri territori. Vivere la realtà geomorfologica, ambientale, storica, sociale, economica, culturale, artistica e spirituale della Sinclinale significa non solo preservarla attivamente ma renderla nella sua unicità, esclusività ed irripetibilità un bene tutelato e valorizzato per le future generazioni da offrire come Patrimonio Mondiale alla fruizione quale uno dei milleduecento posti più belli del Pianeta. Tre anni di intense attività con sei Sessioni convegnistiche con i risultati scientificamente appurati e sostenuti dai vertici Nazionali dell’UNESCO hanno portato il Progetto Sinclinale/UNESCO all’attenzione internazionale con il risultato della prossima Iscrizione del Sito nella “Tentative List” italiana per la Candidatura nella World Heritage List UNESCO. Gli otto Comuni della Sinclinale hanno suggellato nell’Atto di Aggregazione Deliberato da ogni singola Amministrazione in sintonia con le Istituzioni Governative regionali e nazionali le linee guida coerenti con gli indirizzi dell’UNESCO dove le eccellenti peculiari singolarità hanno trovato nella complementarietà e nelle reciproche relazioni l’esclusività che non ha pari nel panorama internazionale rendendola compatibile con i rigidi parametri unescani. Ora che siamo nella certezza delle prospettive che ci attendono siamo nella fase della diffusione della consapevolezza che la Sinclinale sicuramente assisterà, incarnandolo, il cambiamento che porterà a migliorare e potenziare l’immagine territoriale con nuovi posti di lavoro, rigenerazione culturale e sociale ed il conseguente benessere che genera nel cittadino l’orgoglio di far parte di una Comunità vera, responsabile e coesa».
CS