Fabriano – Report della prova del Campionato Italiano Minienduro 2024
Fabriano – Report Time Day 1 – È iniziato sabato 27 luglio, con il quinto round, l’ultimo weekend di gara dedicato ai piccoli piloti in lizza per il Campionato Italiano Minienduro, stagione 2024. Ad ospitare queste due attesissime prove finali, organizzate come XXIII° memorial di Massimo Roani, è il moto club di Attiggio, nelle prossimità di Fabriano, piccola frazione circondata a tutto tondo da boschi, colline, campi e monti verdeggianti: un terreno di battaglia perfetto per gli agguerritissimi 174 riders presenti (193 erano gli iscritti). Due le prove speciali da affrontare, disegnate e realizzate con gran cura all’interno del percorso di 12 Km dalla formazione gialla del Motoclub Artiglio capitanato dal suo presidente, Luca Bartoccetti: la prima delle due è stata il Cross Test, di 5 minuti circa, sviluppata su un campo dominato dal terreno duro ma leggermente farinoso e scivoloso sulle numerose curve che caratterizzavano la prova, seguita poi dall’Enduro Test di quasi 5 minuti snodato sui saliscendi di una collina, tecnica, con un segmento sottobosco a spezzare in due la speciale. A trionfare nella classifica assoluta e nella classe 125 Mini è Pitzoi, dopo essersi difeso a pieno titolo dal possibile recupero del marchigiano Savi, argento di giornata. L’attenzione dei tanti appassionati locali, era tutta per la classe Debuttanti Minienduro, dove il pilota del Moto Club Artiglio, Giovanni Mancini partiva con la possibilità di aggiudicarsi il campionato italiano. A chiudere il day 1 sono state le premiazioni, alle quali ci hanno deliziato della loro presenza Andrea Giombi, assessore al turismo, Giovanni Balducci, presidente del consiglio comunale di Fabriano e Daniela Ghergo, sindaco di Fabriano, che hanno premiato i piloti vincitori di giornata.
Report Time Day 2 – 28 luglio – Ed eccoci nuovamente in quel di Attiggio, Fabriano, per la seconda giornata di questo weekend di gara, nonché sesta ed ultimissima manche del Campionato Italiano Minienduro 2024. Dopo una prima giornata incredibile con i giovanissimi partecipanti a darsi battaglia per gli ultimi punti di campionato, quest’oggi scintille, scintille e ancora scintille per strapparsi l’un l’altro la vittoria definitiva ed aggiudicarsi così il tanto sudato titolo di campione italiano Minienduro di questa stagione 2024, in vista anche del Trofeo delle Regioni, che si terrà per i più piccoli il primo di settembre a Clusone, in provincia di Bergamo. Tornando comunque alla gara di Fabriano, anche oggi sono state due le impegnative ma divertenti prove speciali da affrontare, disegnate con gran zelo dal Motoclub Artiglio e da ripetere però per quattro giri, diversamente dai cinque della giornata precedente. Di fuoco la classe Debuttanti Minienduro. Giovanni Mancini (Yamaha), stringe i denti, non vuole accontentarsi e si aggiudica anche l’ultimo round del 2024 e inoltre scolpisce quest’oggi su pietra il proprio nome tra i campioni italiani di questa stagione.
A chiudere le due giornate le premiazioni durante le quali, oltre ai premi di giornata, è stato consegnato un premio speciale, il XXIII° Memorial Massimo Roani a cui è stato dedicato questo importantissimo weekend di gara pregno di emozioni, aggiudicato al pilota più veloce che ha realizzato il tempo migliore tra le due giornate, Diego Pitzoi. I vincitori sono stati premiati da Chiara Biondi, assessore allo sport regione Marche; Giovanni Balducci, presidente del consiglio comunale del comune di Fabriano e Maurizio Serafini, assessore dei servizi sociali. La consegna dei premi e lo scorrere delle note dell’inno nazionale per i neo campioni italiani danno il saluto ufficiale a questo emozionantissimo Campionato Italiano Minienduro, stagione 2024.
CAMPIONI ITALIANI MINIENDURO 2024
PITZOI Diego 125 mini
GRASSI Gabriel 50 cc mini
MARIOLI Cristian senior mini
SIMONE Pietro junior
OLIMI Leila femminile
MUSCI Mauro cadetti
MANCINI Giovanni debuttanti
Il Moto Club Artiglio ringrazia, il Comune di Fabriano per la concessione del patrocinio e la Società Sportiva Argignano che ha messo a disposizione l’intera struttura del campo sportivo, creando una sinergia vincente apprezzata da tutti i partecipanti e dagli addetti del fuoristrada nazionale.
