GUARDIA COSTIERA, PRIMO BILANCIO ATTIVITA’ SVOLTE TRA CONTROLLI E SOCCORSI
Continua in maniera serrata – via mare e via terra – l’attività di vigilanza condotta da parte dei militari della Capitaneria di porto di Ancona impegnati nello svolgimento dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2024. Nella seconda settimana ormai trascorsa del mese di agosto, continua l’attività operativa eseguita senza sosta dai militari della Guardia Costiera che, nel richiamato arco temporale, hanno svolto n. 187 controlli, dei quali n. 165 in mare da parte dei militari imbarcati sui dipendenti mezzi navali, durante i quali sono stati rilasciati n. 02 bollini blu. Per quanto concerne, invece, il pattugliamento della fascia costiera i militari hanno effettuato n. 22 controlli, nel corso dei quali particolare riguardo è stato accordato alla ottemperanza delle prescrizioni di cui all’Ordinanza di Sicurezza balneare da parte degli stabilimenti balneari. In generale, dell’attività di accertamento sopra descritta, sono state comminate n. 14 sanzioni amministrative per l’inosservanza dei comportamenti illeciti riconducibili, nella maggior parte dei casi, al mancato rispetto dei limiti di navigazione dalla costa da parte delle unità da diporto in navigazione. Nell’ambito dell’attività di accertamento, effettuata via terra, particolare attenzione è stata riservata al controllo degli stabilimenti balneari dotati di punto di ristorazione; all’esito delle predette verifiche, finalizzate tanto alla tutela della risorsa ittica quanto alla salute pubblica, i militari hanno elevato n. 03 sanzioni amministrative con il sequestro di circa 50 kilogrammi di prodotto ittico, per la mancanza della documentazione commerciale attestante la tracciabilità dello stesso. Nell’alveo dei precipui compiti istituzionali della Guardia Costiera, il 7° MRSC della Direzione Marittima di Ancona – sede del coordinamento regionale di tutti i soccorsi in mare, diretto dall’Ammiraglio Ispettore Vincenzo Vitale – ha fronteggiato diverse emergenze.
Sono stati coordinati: un intervento di soccorso conseguente al ritrovamento di un piccolo natante (SUP) alla deriva nello specchio acqueo di giurisdizione di San Benedetto del Tronto, ove è intervenuta la motovedetta CP SAR 843 sino al rientro dell’emergenza ed al ritrovamento della tavola da sup da parte del proprietario.
Poi nel week end, la Sala Operativa ha coordinato: una delicata evacuazione medica di una passeggera colta da minacce di aborto a bordo della M/N Costa Deliziosa a circa 50 miglia a largo dal porto di San Benedetto del Tronto inviando in soccorso la dipendente M/V SAR CP 843 ed un mezzo aereo della base aeromobili della Guardia Costiera di Pescara. La donna, verricellata e condotta a Pescara, è stata affidata alle cure del 118 e trasportata presso l’Ospedale cittadino; è stata, inoltre, rilevata una segnalazione di un affondamento, nei pressi del pontile API di Falconara M.MA, di un’ imbarcazione da diporto, a seguito della quale sono stati inviati sul posto i dipendenti mezzi navali G.C. A83, la M/V SAR CP 861, unitamente al gommone dei VV.FF. del Comando Provinciale di Ancona, che hanno recuperato i 5 (cinque) occupanti l’unità affondata in buone condizioni di salute; poi, nell’ambito del “Piano di Ricerca Persone Scomparse” attivato dalla Prefettura di Pesaro Urbino, a seguito del ritrovamento di indumenti ed effetti personali abbandonati su un lettino di uno stabilimento della costa pesarese, la Sala Operativa ha partecipato alle ricerche in mare con i propri mezzi navali, M/V SAR CP 872 e G.C. B126 e con un elicottero NEMO 11-12 proveniente dalla base aeromobili di Pescara sino alla notizia dell’avvenuto ritrovamento della persona che aveva denunciato lo smarrimento del documento di riconoscimento; da ultimo, i militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Fano sono intervenuti per effettuare le attività di accertamento di rito, a seguito della notizia inerente una persona, in arresto cardiaco, sulla battigia di uno stabilimento balneare del litorale di Marotta (PU). Il personale sanitario del 118, già intervenuto, dopo aver appurato l’assenza di segni vitali, ne constatava il decesso.
Nel ricordare che il contributo di ogni cittadino è fondamentale, in caso di emergenze in mare chiamare il Numero Unico Europeo per le Emergenze 112 ed il Numero Blu 1530 per le emergenze in mare, completamente gratuito sull’intero territorio nazionale 24h su 24.