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Fabriano – 40 giovani impegnati con il progetto “Ci sto. Affare fatica”

Concluso a Fabriano il progetto “Ci Sto Affare Fatica”, iniziativa volta a promuovere il lavoro giovanile, il coinvolgimento della comunità e il potenziamento delle competenze professionali sul territorio. Ha coinvolto 40 giovani volontari del posto, tra i 14 e i 35 anni. «Questi progetti hanno incluso interventi di valorizzazione del patrimonio locale, in particolare nella manutenzione delle aree verdi» dice la sindaca, Daniela Ghergo. Grazie alla collaborazione con associazioni e imprese del territorio, i ragazzi hanno acquisito esperienze pratiche per il loro futuro professionale. Nell’ultima settimana del progetto, i ragazzi e i loro tutor hanno lavorato con l’artista Mara Brera per realizzare un intervento di Street Art su alcune panchine del parco Regina Margherita. Questo intervento è stato reso possibile grazie alla disponibilità del presidente della Diasen, Diego Mingarelli, che ha fornito i materiali necessari. Diasen, infatti, ha messo a disposizione colori, sistemi isolanti e impermeabilizzanti per la realizzazione delle opere ideate dai giovani sotto la supervisione dell’artista. Il progetto “Ci Sto Affare Fatica” ha incentivato il senso di responsabilità e solidarietà tra i giovani, promuovendo una maggiore coesione sociale e un forte legame con il territorio. La sindaca, durante la giornata conclusiva, ha fatto loro visita insieme all’Assessore alle Politiche giovanili, Andrea Giombi. «Siamo entusiasti di avere preso parte a questo progetto regionale, che rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione delle potenzialità dei nostri giovani e la creazione di opportunità di crescita. È fondamentale investire nelle nuove generazioni, creando un ambiente in cui possano esprimere le proprie idee, sviluppare aspirazioni e contribuire attivamente al bene comune. La partecipazione di giovani entusiasti è indice di quanto i ragazzi trovino nell’impegno e nel servizio per la comunità elementi di valorizzazione, di crescita e di condivisione» hanno concluso Ghergo e Giombi. Progetto terminato anche a Sassoferrato.

m.a.