Al Museo Diocesano di Fabriano arriva la mostra “Sant’Antonio, il fuoco e lo spirito”
Fabriano – Una nuova iniziativa a cura del Museo Diocesano di Fabriano diretto da Don Umberto Rotili. Dopo il successo della mostra “Gli ori divini” a dicembre, con più di 2mila visitatori, e domenica scorsa l’inaugurazione della mostra dedicata a Sant’Antonio, “Il fuoco e lo spirito”, con la presentazione del restauro dell’opera d’arte Sant’Antonio esposta per la prima volta al Museo Diocesano, a cura di Inner Wheel e Fondazione Carifac, sono diversi gli appuntamenti in programma in collaborazione con associazione Faber Artis.
Dichiara don Umberto Rotili: “Sant’Antonio nel territorio ricopre un ruolo fondamentale, perché tante tradizioni contadine, tante tradizioni di antiche religioni e tante tradizioni popolari sono convogliate nella festa di questo Santo che ci richiama tanti aspetti della nostra cristianità, come la semplicità della fede, la profondità di un percorso ascetico, e la tensione verso le cose grandi della vita”. Da qui l’idea di questa nuova mostra che per due mesi circa sarà protagonista al Museo Diocesano. “Sarà una mostra volta ad approfondire, riportare in luce, e studiare le antiche tradizioni perché possano essere tramandate al nuove generazioni. Attraverso l’arte, la spiritualità, laboratori didattici, i canti popolari e la poesia, la storia e i racconti – spiega il sacerdote – cercheremo di far entrare il visitatore del museo nel mondo che ruota attorno alla figura di Sant’Antonio abate”.
Si inizia domenica alle ore 12 con la benedizione degli animali presso il chiostro della Cattedrale di San Venanzio. Nel pomeriggio è prevista una conferenza itinerante all’interno del museo a cura dell’associazione Fabriano Storica e dedicata proprio a Sant’Antonio. Domenica successiva, 28 gennaio, dalle ore 16 alle 18 è previsto un laboratorio dedicato a Sant’Antonio abate dal titolo “Gli animali, il maialino e il bastone magico”. E’ dedicato a bambini e genitori. “Attraverso il racconto animato come Sant’Antonio rubò il fuoco ai diavoli i bambini faranno volare la fantasia la scoperta della storia dei racconti legati al santo protettore degli animali e creeranno i loro bastoni speciali con cui aiutare l’umanità in laboratorio didattico e per famiglie e bambini dai 5 ai 10 anni con prenotazione obbligatoria” dichiara don Umberto Rotili.
Domenica 4 febbraio, invece, sempre dalle 16 alle 18, è prevista la festa di Carnevale al Museo Diocesano: per l’occasione verranno create simpatiche maschere ispirandosi ai personaggi dei quadri esposti nella struttura sita in piazza San Giovanni Paolo II. Diversi anche gli appuntamenti del mese di febbraio. Giovedì 8 febbraio alle 17 un pomeriggio di poesia di Anonimo Borghigiano e musica tradizionale all’organetto con Nadia Girolamini. Sabato 10 febbraio dalle 16, invece, è il momento di “Canzoni artistiche”: gli artisti della città della carta canteranno una canzone ispirata a una delle opere d’arte del museo, davanti all’opera stessa. Venerdì 23 febbraio, infine, dalle 16 laboratorio di tecnica del Kintsugi, l’arte di rendere preziose le cicatrici, dedicato dai 16 anni in su. “Rita Corradi farà scoprire questa antica arte dei ceramisti giapponesi – dice il sacerdote – e la ricchezza dei messaggi legati ad essa. Ogni partecipante riparerà il proprio oggetto che potrà poi portare a casa scoprendo così il valore il potere dell’imperfezione perfetta, dove ogni creazione diventa una testimonianza di forma e bellezza”. Ricordiamo che info e prenotazioni si può contattare il numero 3388809181.
Marco Antonini