Risse in centro a Fabriano, il questore firma quattro provvedimenti
Il Questore di Ancona Cesare Capocasa firma i divieti urbani per gli autori delle violenze nell’area del centro storico di Fabriano.
La nota
I fatti di riferimento sono occorsi verso la fine del mese di giugno quando, nel corso della serata, molti fabrianesi si trovavano ad assistere a ripetuti episodi di violenza posti in essere da alcuni giovani che permanevano in Piazza del Comune ed in Corso della Repubblica. Con ingiustificata violenza, tre di questi, a più riprese, si confrontavano fisicamente anche rischiando di coinvolgere ignari passanti: dopo un contesto fisico durato alcuni minuti, i giovani desistevano solo a seguito di interventi verbali da parte dei passanti. Uno dei tre, successivamente, si recava presso il locale Pronto Soccorso ove veniva medicato per contusioni ed escoriazioni multiple e consigliati 5 giorni di prognosi salvo complicazioni.
Dal lato opposto della Piazza, qualche minuto dopo, si verificava un’altra aggressione. Un ventenne, in particolare, anche in questo caso senza apparenti motivi, iniziava a colpire con pugni e calci un suo coetaneo fino a farlo cadere a terra. Le violenze, analogamente all’episodio precedente, avevano fine solo grazie all’intervento di alcuni passant. Il malcapitato sporgeva quindi querela presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fabriano. I Poliziotti fabrianesi, a seguito della serata “violenta”, si attivavano immediatamente al fine di individuare le fattispecie criminose ed identificarne gli autori. Acquisivano quindi testimonianze dei passanti coinvolti e filmati di videosorveglianza pubblici e privati. Al termine delle indagini, segnalavano, complessivamente, quattro giovani fabrianesi alla Autorità Giudiziaria: nello specifico, tre per rissa aggravata dalle lesioni riportate da uno dei rissanti ed uno per percosse.
Il Questore Capocasa, in relazione alla lesione subita nella circostanza dalla sicurezza e tranquillità pubblica dei fabrianesi, è intervenuto con tempestività firmando quattro provvedimenti DACUR (cd. Daspo urbano) a carico degli autori delle violenze in relazione ai quali sarà loro interdetto l’accesso a tutti gli esercizi di somministrazione di cibi e bevande del centro storico e loro immediate vicinanze (area ricompresa tra Piazza del Comune, Corso della Repubblica e Piazzale Miliani. Se colti in violazione dei dispositivi di prevenzione emessi e notificati, saranno puniti con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da euro 8 mila ad euro 20 mila.