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Cerreto d’Esi saluta Christelle Badoux, l’infermiera che tornò al lavoro durante la pandemia

Cerreto d’Esi ha dato l’ultimo saluto a Christelle Badoux, storica infermiera della Residenza Protetta che è deceduta nei giorni scorsi a 69 anni. In tanti si sono ritrovati per l’ultimo saluto in chiesa. Lascia il marito e due figli. A ricordare la sua grandezza umana e professionale è stato il sindaco di Cerreto d’Esi, David Grillini. “Tutti hanno conosciuto Christelle anche come infermiera del punto prelievi attivo nella struttura. L’Amministrazione comunale la vuole ricordare soprattutto per ciò che ha fatto durante il periodo Covid. Nonostante fosse in pensione tornò in servizio nella Residenza Protetta, nella situazione di maggior difficoltà della sua storia”. L’infermiera, nonostante gli acciacchi e le sue condizioni di salute, tornò al lavoro subito, aveva un grande spirito di servizio. “Amava il prossimo, è stata un esempio per tutti” ha sintetizzato la vicesindaca, Michela Bellomaria. Infaticabile, si impegnò anche come volontaria nel centro di esecuzione dei tamponi e nel centro vaccinale. “Grazie Sindaco: queste bellissime parole mi commuovono e mi rendono fiero di aver avuto una mamma eccezionale” ha ricordato uno dei figli di Christelle Badoux. In diversi hanno chiesto di intitolare alla donna una stanza della Casa di riposo.

“Con la sua scomparsa, sparisce un esempio impareggiabile di passione infinita per la propria professione, considerata una vocazione basata sulla solidarietà, sull’ aiuto ai fragili, agli anziani, ai malati. Il Sindaco, la giunta e tutta la comunità di Cerreto d’Esi, a cui Christelle ha dato così tanto, si stringono alla famiglia in questo momento di dolore. Cerreto d’Esi ti ringrazia e mai ti dimenticherà” ha concluso Grillini.

Marco Antonini