Cupramontana – Bonifici per 28mila euro, truffato da un falso dipendente della banca. Denunciato un 30enne

Cupramontana – Operazione dei carabinieri della Compagnia di Fabriano, un giovane è stato denunciato per truffa. L’appello è quello di prestare la massima attenzione.

Il fatto

Qualche mese fa a Cupramontana un 60enne ha ricevuto una telefonata da un numero fisso. L’interlocutore si è presentato come un dipendente del nucleo sicurezza della banca presso la quale aveva il conto correte. E con fare molto sicuro gli dice che dall’estero è in corso un tentativo di accesso al suo conto corrente per effettuare un prelievo. Gli dice che deve fare delle prove per bloccarlo effettuando alcuni bonifici istantanei virtuali, cioè senza addebito effettivo, con importi casuali. E gli indica varie volte cifre a caso che in realtà erano ordini di bonifici istantanei reali, alcuni anche di oltre 10mila euro di importo. Una volta terminata la “prova”, gli dice che tutto è ok e interrompe la conversazione. Dopo qualche ora il 60enne viene contattato dalla banca che gli dice dei bonifici istantanei per oltre 28mila euro realmente effettuati. Si rende conto di essere stato truffato e si reca subito dai carabinieri per raccontare l’accaduto. I militari contattano la banca e si scopre che i bonifici sono stati accrediti su una posta pay. Non era possibile però risalire al numero completo. Per questo i carabinieri vanno alla Posta e, con la collaborazione degli operatori, riescono a risalire al numero completo della PostaPay e all’intestatario. Tramite i canali di Poste la fanno bloccare ma il truffatore era riuscito a prelevare già circa 2mila euro. I carabinieri chiedono alla magistratura il sequestro della somma e il trasferimento della stessa in un fondo unico di giustizia, i restanti circa 26mila euro. E lo ottengono. Nel frattempo, identificato l’autore, questi è stato denunciato per truffa: si tratta di un pluripregiudicato (per analoghi reati), un 30enne di Napoli. In questi giorni, è stato chiesto ed ottenuto il dissequestro e la restituzione della somma restante al titolare.