Santa Maria Maddalena del Gentileschi: Terminata la prima fase del restauro

Prosegue il restauro del dipinto Santa Maria Maddalena penitente di proprietà della Pia Università dei Cartai di Fabriano. Il dipinto è opera di Orazio Gentileschi, e fu realizzato nel periodo tra il 1612 ed il 1615, quando il pittore ha soggiornato a Fabriano.

Il dipinto negli ultimi 60 anni ha vissuto alcune disavventure, e la restauratrice Federica Buccolini, in questa fase sta ricostruendo anche alcuni dettagli di questa storia: il dipinto era infatti a Firenze per un restauro quasi terminato nel 1966, quando risultò fra le opere della alluvione di Firenze; non si sa esattamente ma pare certo che l’opera rimase sommersa nell’acqua dopo il restauro effettuato. L’intervento effettuato prima dell’alluvione ne consolidò la struttura del telaio in legno e ne rafforzo la tela; interventi che consentirono al dipinto di resistere ed evitare grossi danni dalla alluvione. Nonostante questo si rese necessario un altro intervento di restauro post alluvione, dove gli venne tolto il fango e la nafta con cui esso rimase impregnato, restauro che dai documenti risulta fu effettuato dal restauratore Alfio Del Serra.

Successivamente il quadro venne portato ad Urbino per una mostra organizzata dalla Soprintendenza alla Gallerie e opere d’arte delle Marche, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione presso il palazzo ducale di Urbino, dal titolo “Mostra di Opere d’Arte Restaurate”.

Il quadro venne spostato dalla chiesa di Santa Maria Maddalena, nel deposito attrezzato nei locali delle Cartiere di Fabriano, all’indomani del terremoto del 1997

Nei giorni scorsi un sopralluogo di alcuni soci della Pia Università dei Cartai hanno fatto visita nei luoghi dove sta avvenendo il restauro ed hanno potuto prendere visione dell’andamento dei lavori e raccogliere alcune delle prime informazioni sul lavoro in corso e sulle ricerche che sono state effettuate.

Nel corso della visita è stato  possibile vedere da vicino l’opera ed apprezzarne tutta la sua bellezza, un vero capolavoro di Orazio Gentileschi, che è patrimonio dei cartai della Pia Università, ma che è al contempo patrimonio di tutta la città di Fabriano.

L’intervento di restauro sta avvenendo grazie al sostegno della dell’azienda Chemiba, della Fondazione Carifac, e del Rotary Club di Fabriano.

CS