Fabriano: Che città vogliono i nostri giovani?
La città di Fabriano risponde alle esigenze dei giovani? Parlando con alcuni miei coetanei, ma anche con ragazzi più giovani, si sono evidenziate diverse problematiche che non rendono Fabriano una città appetibile alle richieste del pubblico giovanile. Il luogo di aggregazione storico dei giovani fabrianesi è sempre stato il Corso della Repubblica che forniva un’opportunità di svago e divertimento per i ragazzi. Questo luogo ha perso il suo appeal, anche a causa della chiusura di varie attività commerciali e di intrattenimento, che erano di fondamentale importanza per la vivacità del centro storico. Dopotutto, è anche comprensibile che trovare un corso in cui ci sono molti locali con le saracinesche abbassate trasmette un senso di abbandono che influisce nel desiderio di uscire in centro, anche solo per fare shopping.
La maggior parte dei giovani preferisce acquistare capi di abbigliamento online, trovando più scelta e soprattutto più disponibilità di taglie che in negozio. Su questo ovviamente ha influito tanto il periodo di lockdown, che ha abituato i ragazzi a cercare il capo più desiderato sui diversi siti anziché recarsi in negozio. I social in questo ambito hanno un ruolo rilevante in quanto bombardano di inserzioni pubblicitarie che spingono gli utenti a visitare e a ricercare quel particolare prodotto nel proprio sito e-commerce. Ovviamente i negozi che sono tutt’ora presenti in centro offrono molto, anche grandi marche, ma i giovani preferiscono spostarsi in un’altra città o addirittura in un’altra regione per visitare dei centri commerciali ed outlet dove possono trovare un’ampia gamma di brand ed anche catene di negozi di fama nazionale e internazionale in un’unica location, a prezzi competitivi, considerando le difficoltà economiche delle famiglie in questo periodo storico che stiamo vivendo.
Altro duro colpo per i giovani fabrianesi è stato la chiusura del Caffè Ideal in Piazza del Comune, che offriva un punto di riferimento per il pre-serata con musica dal vivo e dj set, e della discoteca Aera Club & Place, situata nei locali dell’ex Cinema Giano, che permetteva di far vivere il centro di Fabriano fino alle prime ore del mattino. Pertanto i giovani non vivono più il centro come qualche anno fa, perché per divertirsi devono spostarsi nella zona periferica della città, nonostante un ottimo servizio di navetta.
Per i ragazzi fabrianesi l’apertura di una nuova discoteca, il Bohemia Music, ha colmato quel gap, che nei due anni post lockdown, la città di Fabriano aveva sul tema della movida e del divertimento in generale. Un luogo estivo storico di aggregazione è lo Chalet, situato nei Giardini Regina Margherita, che permetteva un’opportunità di svago e intrattenimento importante per la stagione estiva. Purtroppo quest’anno i ragazzi si sono ritrovati dal mese di luglio uno Chalet che non poteva più offrire intrattenimento musicale. Senza addentrarci nelle problematiche burocratiche che hanno portato a questa scelta pesante, molti giovani hanno dovuto dirottare in altre località il loro divertimento del sabato sera, spostandosi in auto e in treno.
Fortunatamente a “salvare” la stagione estiva, sempre in ambito di movida, sono state le feste e sagre paesane che negli anni si sono sempre più evolute introducendo nel programma, oltre alla classica musica da ballo liscio, serate in stile discoteca con dj set con una partecipazione notevole di ragazzi di tutte le età. Riguardo alle progettualità future per i ragazzi ci si chiede se questo territorio possa offrire posti di lavoro oppure accettare il fatto che molti giovani scelgano di fuggire da Fabriano in cerca di opportunità lavorative.
Per rispondere alla domanda iniziale e, considerando le necessità e pensieri dei ragazzi più giovani, Fabriano dovrebbe impegnarsi per essere veramente più attrattiva, valorizzando soprattutto il suo centro storico con eventi distribuiti in tutti i mesi dell’anno. Anche mettere in calendario iniziative con musica dal vivo in piazza durante i weekend potrebbe rendere più coinvolgente la passeggiata in centro. Un esempio recente è l’Oktober Fabriano Fest che ha offerto la possibilità ai cittadini fabrianesi di tutte le età di trovare organizzati due lunghi weekend consecutivi, nonostante la difficoltà che si affronta nell’organizzare gli eventi, a causa della burocrazia che scoraggia molte iniziative. I giovani si augurano che Fabriano possa reagire a questo momento grigio proponendo iniziative ed eventi che possano creare interesse e partecipazione anche da residenti fuori città.
Edoardo Patassi