Le attività del Rotary Club di Fabriano

FABRIANO – REALIZZAZIONE DEI PROGETTI E PROGRAMMI. RAFFORZARE I CLUB ESISTENTI E INCREMENTARE IL NUMERO DEI SOCI. PROMUOVERE UN’IMMAGINE PUBBLICA POSITIVA. SINERGIA CON LA CITTA’ E TERRITORIO. LE PAROLE CHIAVE DELLA VISITA AL CLUB ROTARY DI FABRIANO DEL GOVERNATORE DEL DISTRETTO 2090 GESUALDO ANGELICO

Dopo la visita all’Archivio storico della Fondazione Fedrigoni, alle Cappelle Gotiche della Chiesa Cattedrale di San Venanzo e l’incontro in municipio con Sindaco e componenti dell’Esecutivo “il tocco di campana” del Presidente del Rotary di Fabriano, Alessandro Stelluti, nella sala delle Fontane del Relais Marche del Grillo, ha aperto il momento conviviale della visita ufficiale del Governatore del Distretto 2090 Gesualdo Angelico in città: momento dell’anno rotariano più significativo della vita del Club.

Molti gli argomenti dibattuti dal Governatore nel corso della serata alla quale hanno preso parte oltre ai Past Governor Rossi, Giannola, Filonzi, Signore e i presidenti dei Club di Foligno, Gualdo Tadino, Jesi, Senigallia oltre al sindaco di Fabriano, Ghergo, gli assessori Nataloni e Giombi, il presidente dell’Unione Montana, Sagramola, il presidente del Consiglio comunale, Balducci, il presidente del Lions Fabriano, Francesca Giantomassi e tanti altri soci rotariani di Ancona, Camerino, Jesi.

Tema dell’Anno, “Creiamo Speranza nel mondo” il primo argomento esaminato da Gesualdo Angelico “per dare a agire – ha spiegato – verso tutti coloro che hanno bisogno e per quanto possibile cambiarne la vita” esemplificando con la “primogenitura di Polio Plus, uno dei più ambiziosi programmi umanitari che siano mai stati intrapresi da un’entità privata, esempio di collaborazione privato-pubblico nella lotta alle malattie e ancora, nonostante il progetto sia iniziato nel ’72 con il costante e grande impegno della Ruota della Vita mai venuto meno, questa patologia non è stata ancora completamente eradicata”.

“Diamo speranza, piantiamo il futuro, mettendo a dimora le piante dell’educazione, dei valori fondamentali da trasferire alle nuove generazioni” di “sinergie con tutte le Istituzioni, tutte le realtà serie e radicate sia nelle città, sia nei comprensori, costituiscono il punto di snodo per dare certezze al domani, al futuro anche del Rotary – ha tenuto a ribadire il Governatore – facendo dei nostri Club degli ambasciatori flessibili e aperti alla società in cui la parola Diversità, sia un valore; Equità, un programma; Inclusione, uno scopo”.

Tanti anche i richiami di Gesualdo Angelico, alla missione della Fondazione Rotary “il cui motto è Fare del Bene nel Mondo, consentendo ai Rotariani di promuovere comprensione internazionale, buona volontà e la pace migliorando salute, fornendo istruzione di qualità, migliorando l’ambiente e alleviando la povertà” con le citazioni ai Programmi culturali ed educativi “per cercare di “costruire” atmosfere giuste nei Club agli incontri distrettuali, fatemi essere orgoglioso di Voi tutti – ha esortato – fatemi sentire fiero di essere un rotariano del Distretto 2090, e dare così del Rotary un’idea corretta, creare all’interno del Club, nei rapporti con altri Club e con i terzi, un’atmosfera di serenità e di affiatamento”.

Il Governatore ha poi illustrato il programma di aiuti alle persone che hanno difficoltà o non riescono a parlare: “dai bambini, a chi per malattia, non riescono a comporre una frase o ancor più un discorso” definendo questi casi “persone con bisogni complessi. Bisogni complessi ai quali stiamo dando risposte con l’istituzione di Centri nelle Marche, Umbria e Abruzzo, nei quali personale qualificato e formato, attraverso delle immagini e altre modalità del genere, diano una concreta risposta a questa aspettative”.

In chiusura d’incontro ha incitato di nuovo “ad essere on prima linea con l’impegno costante dei soci, per puntare a risolvere problemi più drammatici della società, con una opera svolta localmente dai Rotariani e sostenuta dal Rotary International, l’associazione dalla Fondazione Rotary con sovvenzioni finanziate dalle donazioni ricevute che contribuiscono a sostenere le attività di servizio svolte dai soci del Rotary che con responsabilità portano avanti la missione e i valori dell’organizzazione”.

cs