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Per i 20 anni di sacerdozio don Umberto regala App turistica alla città. “Tutti in rete: ora si fa sul serio”

di Marco Antonini

“Vorrei fare io un regalo alla città per i miei 20 anni di sacerdozio: mi è venuta un’idee, una delle mie, e in questi mesi l’ho fatta diventare realtà: un’app turistica che parla di Fabriano, per tutti i visitatori. Iniziamo a mettere in rete tutte le bellezze della nostra terra”. Con queste parole un emozionato don Umberto Rotili, che domani taglia il traguardo dei 20 anni di Messa, ha annunciato ieri sera a un pubblico di addetti ai lavori convocato a Palazzo del Podestà, il suo regalo a Fabriano: un’applicazione per cellulari, titolo provvisorio “Fabriano turismo” che sarà operativa da dicembre. “Le grandi città già ce l’hanno, perché non noi?” dice il sacerdote che ripercorre questi anni. “Sono cambiato io e anche Fabriano. Da città speranzosa è diventata città dove il futuro non sembra esserci. Se dovessi guardarmi indietro – dice – c’è una costante che ha accomunato sempre il mio sacerdozio: Fabriano. Così ho deciso di fare qualcosa anche io per la città. Ho sentito l’esigenza, visto che ho ricevuto tanto da tutti, di restituire qualcosa. Quest’app è un progetto, è un regalo per tutti, un’opportunità per la città”. Per il sindaco, Daniela Ghergo, che ha partecipato alla presentazione, si tratta di “un atto di grande generosità per la città”. Rivolgendosi ad attività, associazioni, volontariato e Amministrazione comunale (presenti anche gli assessori Nataloni, Pisani e Serafini) don Umberto Rotili ha presentato l’app turistica per Fabriano. “Qui i visitatori troveranno ogni informazione, dettaglio, curiosità, itinerari… E’ un contenitore dove ci starete tutti” ha detto ai presenti che ora potranno suggerire modifiche, dimenticanze o altro. Nell’app c’è un video promozionale della città, poi nove sezioni che parlano di: centro, dintorni, Fabriano tra storia e leggenda, stagioni teatrali (Gentile e don Bosco), cinema, pubblica utilità (non solo Messe cattoliche, ma anche di altre religioni) e tutti i servizi alla persona, amanti del trekking e dei cammini spirituali, amanti delle due ruote, per approfondire Fabriano e, infine, la parte dal titolo “Non puoi lasciare Fabriano senza aver comprato” dedicata a commercio e prodotti tipici. Ci sono le cartine geografiche, perché ogni luogo è mappato, ci sarà un ampio spazio dedicato a dove mangiare e dove dormire. Si potrà tradurre in altre lingue tutto il contenuto e si potranno ascoltare le registrazioni delle spiegazioni che accompagnano il turista nei luoghi simboli. Non mancheranno dei podcast realizzati per l’occasione: c’è un racconto con gli aneddoti riguardanti la chiese Madonna delle Grazie per accompagnare il turista in un tour in un modo originale; un secondo podcast riguarda la chiesa di San Benedetto ed è dedicato alla storia del coro ligneo dei Chiavelli. Il tasto “Guidami” condurrà a piedi o con il mezzo nel luogo da visitare a Fabriano e dintorni. “Sono andato alla ricerca della storia e della curiosità di Fabriano. E’ stato un viaggio bellissimo, lungo mesi. Ho scritto tutti i testi e curato ogni dettaglio. Ho fatto in modo che il 90% delle sezioni fosse ricondotto ai siti dei protagonisti delle sezioni: ognuno – spiega – dovrà aggiornare il proprio sito e la propria pagina Facebook”. Tanti i grazie da parte del pubblico. La macchina per arrivare alla pubblicazione di Fabriano Turismo è partita ufficialmente. “Spero che l’app sia un’opportunità per la città, l’inizio di un percorso verso il turismo che spesso auspichiamo per il rilancio e che a volte purtroppo fatica a decollare. Fabriano ha tante cose che ora possono essere messe in rete” dice il sacerdote. Da dicembre sarà operativa e poi arriverà il bello: tenere tutto sempre aggiornato, promuoverla in ogni pagina di musei, negozi o altro, farla conoscere, prima di tutto, anche altrove affinchè invogli turisti a venire a Fabriano. Dopo i ringraziamenti il sindaco Ghergo ha detto: “Don Umberto sei l’emblema della genialità. Solo tu potevi arrivare, per il tuo 20° anniversario di ordinazione sacerdotale, a fare un regalo agli altri, invece che riceverlo. È l’impronta con cui fai le cose che ci fa crescere, perché metti condivisione, compartecipazione ed entusiasmo. C’è posto per tutti e quest’app andrà avanti grazie al tuo talento e al tuo investimento. È un inizio che accogliamo con affetto. Ti diciamo grazie dal profondo del cuore” ha dichiarato il primo cittadino, Daniela Ghergo. Il conto alla rovescia è iniziato. Ora gli ultimi ritocchi, poi arrivate le autorizzazioni, per l’inizio di dicembre sarà pronta per debuttare. E magari porterà nuovi turisti in questa bella città.