Fabriano – Casa per Anziani di via Saffi, conti in rosso

Fabriano – I conti spaventano e, in attesa di soluzioni, sono stati sospesi gli ingressi nella casa per anziani autosufficienti di San Biagio, sita in via Saffi, a Fabriano che ospita circa 12 anziani a fronte di una capienza che arriva a 47. Per l’Amministrazione comunale, riguardo la struttura gestita da Asp, “l’andamento economico-finanziario dell’Asp rileva una situazione critica” con un rosso di circa 600 mila euro. Il rendiconto 2022, dai dati presentati da parte del Cda evidenzia, infatti, un risultato di amministrazione negativo, pari a 156.168 euro che comporterà l’approvazione di un piano di riequilibrio finanziario pluriennale. Un totale residui passivi pari a 574.377 euro di cui circa 96mila euro saldati nei primi mesi del corrente anno, collegati a debiti pregressi, nei confronti della cooperativa che svolge assistenza nelle strutture dell’Asp. Il disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2022 deriva dallo storno dei crediti pari ad 282.649 euro collegati alla mancata sussistenza di titolo di credito nei confronti del Comune e dal residuo passivo già accertato. C’è anche, da mettere in conto, un importo di immobilizzazioni immateriali, pari ad 491.076 euro, collegati a lavori di manutenzione straordinaria effettuati dall’Asp su immobili dell’Ente, ma che tuttavia non incide sul disavanzo odierno. Si parla, quindi, di netta perdita. L’invito della Giunta al Cda, si legge sull’Albo Pretorio è a “porre in essere atti, volti a potenziare la struttura organizzativa e direzionale dell’Asp, che portino ad una integrazione modifica dell’assetto amministrativo, al fine di coinvolgere ed inserire, nuove professionalità e competenze tecniche, per far fronte alla grave situazione economico-finanziaria”.

Dichiara la sindaca, Daniela Ghergo: “Stiamo affrontando le questioni inerenti alla riorganizzazione dell’Asp: insieme alla nuova governance abbiamo il dovere di porre rimedio agli errori del passato, garantire un sano andamento economico, efficientare i servizi, riqualificare gli spazi e migliorare l’assistenza”. Secondo il primo cittadino si tratta di una “questione delicata, che vogliamo affrontare in maniera limpida, rassicurando gli ospiti e le famiglie, con l’obiettivo di rilanciare anche il settore sociale che è uno dei tasselli fondamentali della nostra idea di città”.

Dall’opposizione, intanto, Roberto Sorci e Renzo Stroppa hanno presentato interpellanza: “Si intende davvero chiudere la struttura di via Saffi della Casa di Riposo e coprire le eventuali perdite fino a settembre? Questo vuol dire che gli anziani ospiti dovranno migrare verso le strutture per autosufficienti di Genga, Sassoferrato o Serra San Quirico con la conseguente chiusura del servizio offerto dalla Casa di Riposo” denunciano. Lorenzo Armezzani, Fabriano Progressista, infine, ha elaborato una proposta di indirizzo per il CdA dell’ASP “Vittorio Emanuele II” che sarà discussa in Consiglio Comunale per salvare la struttura. “Su questo vuoto, anche per impedire che le politiche per gli anziani e sulle fragilità, cadano nell’oblio, vogliamo dire la nostra” dice il consigliere Armezzani che conta di organizzare entro il mese un’assemblea pubblica.

Marco Antonini