Una mattinata con la Polizia all’oratorio Carlo Acutis di Fabriano

Fabriano – Sono 250 i bambini e ragazzi che ogni giorno frequentano l’oratorio Carlo Acutis della parrocchia di San Nicolò di Fabriano che resta aperta per ferie. La struttura guidata dal parroco, don Aldo Buonaiuto, cerca di includere tutti, anche bambini e ragazzi di altre religioni che trovano qui un luogo aperto ed accogliente. Per tutta l’estate, dalla mattina alla sera, sono più di 250 e gli scritti, con una media di 160 frequenze giornaliere.

Oggi si è svolta un’intensa attività formativa che ha visto la presenza, presso il campetto di San Nicolò, degli uomini del commissariato di Fabriano guidati dal dirigente Angelo Sebastianelli e le squadre speciali arrivate dalla Questura di Ancona e coordinate dal vice questore Marina Pepe. I ragazzi dell’oratorio hanno potuto vedere da vicino la volante 113 di Fabriano con tutto l’allestimento in dotazione alla macchina compresi i dispositivi che servono per interventi di emergenza; hanno conosciuto gli artificieri che hanno fatto una dimostrazione con i robot; hanno potuto ammirare il mezzo della polizia scientifica che interviene in caso di fatti gravi. A Fabriano anche due cani dell’unità cinofila.

“Ringraziamo la Polizia di Stato che ha trascorso una mattinata con noi all’oratorio Carlo Acutis. Gli agenti – ha detto il parroco, don Aldo Buonaiuto – hanno fatto vedere quanto la polizia è vicina alla cittadinanza e ai bambini. I poliziotti hanno interagito con i più piccoli e hanno trasmesso loro l’importanza della legalità e del rispetto delle regole. Un’agenzia educativa come l’oratorio deve mettere al centro del percorso educativo anche questo progetto con le forze dell’ordine. Auspichiamo – ha concluso il sacerdote – di poter ospitare anche gli altri corpi di polizia”. Il questore di Ancona Cesare Capocasa, intervenuto telefonicamente, ha salutato i presenti e ha sottolineato l’importanza educativa che svolgono gli oratori non solo durante l’estate. Marina Pepe, vice questore di Ancona e portavoce ha evidenziato come da tempo “la polizia è impegnata con incontri di approfondimento della legalità con i bambini e i ragazzi. Il fine è quello di insegnare i valori dell’accoglienza, del rispetto delle regole”. Presente anche il commissario Capo Caleb Brustenga, dirigente delle volanti di Ancona. Soddisfazione è stata espressa anche dal commissario Capo di Fabriano, Angelo Sebastianelli, che ha elogiato l’iniziativa in quanto “i bambini sono il nostro futuro. Mi collego alle parole del questore Capocasa: il poliziotto è un amico e gli amici veri si vedono nel momento del bisogno”.

Marco Antonini