In breve da Matelica

Maltempo

Matelica – È allarme nelle campagne matelicesi a seguito delle ultime ondate di maltempo. A fare il punto della situazione e a chiedere aiuto alle istituzioni regionali e nazionali è il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani. «Le produzioni agricole di punta della nostra città, come ad esempio il blasonato Verdicchio, sono in grande difficoltà a causa delle continue piogge delle ultime settimane – afferma preoccupato Cingolani -. Il maltempo purtroppo ha messo in ginocchio anche colture tradizionali come il foraggio e i cereali, che non stanno dando grandi prospettive visto l’approssimarsi tra poche settimane del momento della raccolta. Le precipitazioni straordinarie oltre al danneggiamento di strade, argini e fossi, hanno comportato un proliferarsi di malattie fungine sia per i cereali che per la vite, non permettendo l’entrata in campo dei mezzi per i trattamenti necessari». Forte preoccupazione quindi per tanti agricoltori che vedranno dimezzati i raccolti e conseguentemente le entrate delle loro aziende, tutto ciò pur avendo sostenuto i normali costi di produzione durante la stagione. «Un danno importante che porterà sicuramente almeno un calo pari al 30% di media fino ad arrivare in alcuni casi anche oltre il 50% delle produzioni. Come vicesindaco ed assessore all’Agricoltura della città di Matelica chiedo alla Regione Marche che si faccia portavoce nelle sedi opportune per implementare, attraverso bandi speciali, dei ristori adeguati al sostentamento dell’intero settore. Come Comune di Matelica dobbiamo molto ai nostri agricoltori che ogni anno preservano il nostro meraviglioso territorio e riescono a produrre eccellenze di livello internazionale. Proprio per queste motivazioni ora più che mai va a loro la nostra vicinanza e quella delle istituzioni tutte. Il Verdicchio, i cereali, il miele e lo zafferano – conclude Cingolani – sono le eccellenze che portano in tutto il mondo il nome della nostra Matelica e della nostra regione».

Basket

È tornato dopo quattro anni di stop il 16esimo torneo di basket interregionale “Città di Matelica” – 13esimo Memorial Ignacio Pignotti. Due giorni di pallacanestro giovanile in cui è stata ricordata la figura del giovane cestista scomparso nel 2008 e in cui si sono sfidate sei squadre della categoria under 13 per un totale di circa 90 atleti impegnati sui parquet del palasport di Borgo Nazario Sauro e della palestra Mancinelli. Queste le società partecipanti: Basket Tolentino, Il Ponte basket Morrovalle, Pallacanestro Perugia, Pallacanestro Senigallia, UBS Foligno Basket e Vigor Basket Matelica. Il torneo è stato vinto dai ragazzi di Foligno, Senigallia seconda classificata, Matelica terza. «Un bel momento di sport per la città di Matelica – commenta l’assessore allo Sport Graziano Falzetti – al di là del risultato finale, in cui comunque i nostri bravissimi ragazzi si sono aggiudicati un posto sul podio, è stato bello vedere tanti giovani cestisti sfidarsi con passione e grinta nelle nostre strutture. Ringraziamo la società della Vigor Basket Matelica che come sempre ha organizzato il tutto con impeccabile professionalità, dando l’opportunità a decine di ragazzi di due regioni di confrontarsi tra loro prima di terminare la stagione».

Agricoltura

Sono coincise nei giorni scorsi le conclusioni di due importanti corsi che si sono tenuti a Matelica nelle ultime due settimane e che riguardano le due eccellenze del territorio: vino e miele. Per quanto riguarda il settore vitivinicolo, stamattina si è tenuta la lezione di potatura in vigna che ha chiuso l’omonimo corso organizzato dall’assessorato all’Agricoltura del Comune di Matelica in collaborazione con l’Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica e l’Istituto Agrario di Macerata. I partecipanti, dopo le precedenti lezioni teoriche, si sono recati presso alcuni vigneti in località Fonticelle per testare sul campo quanto imparato. Sempre in mattinata si è chiuso invece con l’esame finale il corso di apicoltura di primo livello organizzato dalla Cooperativa Apicoltori Montani e dalla Regione Marche. Presso il ristoro rurale Salomone, i partecipanti hanno svolto il test concludendo il percorso formativo con il rilascio dell’attestato. «Viticoltura e apicoltura, due settori che rappresentano in pieno la vocazione all’agricoltura del nostro territorio – spiega l’assessore all’Agricoltura Denis Cingolani, che è passato per un saluto in entrambe le occasioni – stamattina abbiamo concluso due percorsi formativi di alto livello che restituiranno alla comunità delle figure pronte ad essere impiegate nei rispettivi campi. Matelica è terra di produzione, ma anche di formazione avanzata e certificata in due settori che ci vedono al top in Italia».

Bike

Si è tenuta in zona Tiratori a Matelica l’inaugurazione del nuovo bike park “La Cavetta” alla presenza del sindaco Massimo Baldini, dell’assessore allo Sport Graziano Falzetti, del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Marche Lino Secchi e del presidente del Gruppo Ciclistico Matelica Marcello Crescentini. Sono intervenuti per un allenamento congiunto di mountain bike i ragazzi del settore giovanile matelicese, le squadre della Superbike Team di Castelfidardo, della Tormatic di San Severino Marche, della Polisportiva Morrovallese, della Recanati Bike Team e della DMT Racing Team di San Severino Marche. Un bel pomeriggio di sport in cui si è potuto ammirare il grande lavoro di riqualificazione dell’area comunale portato avanti dal Gruppo Ciclistico Matelica in collaborazione con il Comune: questa sinergia ha permesso la realizzazione di un vero e proprio bike park con percorsi fuoristrada per tutte le categorie e in particolar modo dedicato al settore giovanile e alla scuola di ciclismo della società matelicese, da utilizzare quindi per gli allenamenti e per migliorare le capacità e abilità tecniche dei ragazzi nella guida fuoristrada.

Tennis

Ha avuto inizio lunedì, 12 giugno, la nuova edizione del campus “Sport e Vacanze” organizzato dal Tennis Club di Matelica con il patrocinio del Comune di Matelica. Ben dieci settimane di centro estivo di animazione dal 12 giugno al 4 agosto e dal 28 agosto all’8 settembre con tante attività soprattutto legate al mondo dello sport: calcio, basket, tennis, pallavolo, rugby, ballo, giochi di gruppo e anche approfondimenti sulla lingua inglese. Il campus è riservato a bambini dai 6 ai 14 anni e si tiene dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle ore 17, con anche la possibilità di frequentarlo solo per mezza giornata. È possibile, inoltre, iscriversi solo per una settimana o per più periodi a scelta. Nella mattinata di oggi il vicesindaco Denis Cingolani ha portato il saluto dell’amministrazione comunale a organizzatori, animatori e partecipanti. «Ringraziamo tutte le associazioni sportive coinvolte, dagli istruttori ai volontari che stanno collaborando all’iniziativa – ha fatto sapere Cingolani – quella del campus estivo del Tennis Club è una bella realtà che ormai va avanti da diversi anni e che permette ai bambini di crescere e fare sport anche d’estate. Una bella e sana opportunità che vede coinvolti tanti giovani».

Enoturismo

Molto importante e partecipato il convegno che si è tenuto domenica scorsa a Gabicce Mare sull’enoturismo organizzato dalla Regione Marche nell’ambito della manifestazione “Marche diWine”. Presenti il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il presidente dell’assemblea legislativa regionale Dino Latini, gli assessori regionali Andrea Maria Antonini e Goffredo Brandoni, il Prefetto, il direttore dell’Atim Marco Bruschini, il presidente della Camera di Commercio Gino Sabbatini e moltissime autorità civili e militari. Molti i produttori vitivinicoli marchigiani presenti tra cui anche diverse realtà matelicesi. Tra i relatori del convegno c’era anche il sindaco di Matelica Massimo Baldini, chiamato in causa per parlare della cooperazione tra le pubbliche amministrazioni per la promozione dell’enoturismo, discutendo in particolare del ruolo dei Comuni. «Rivolgo un saluto a Gabicce, luogo eccezionale per l’accoglienza e il turismo, una delle tante terre meravigliose delle Marche – ha esordito il primo cittadino -. Porto il saluto della comunità matelicese e delle comunità vicine, terre colpite dal sisma e dalle alluvioni, l’ultima a Matelica sabato, ma capaci di superare le difficoltà e ripartire sempre: siamo marchigiani! Matelica ha una storia antichissima abitata prima dagli Umbri, poi dai Piceni, poi da Roma, rinasce nel periodo medioevale manifestando fin da più di 1000 anni fa la doppia vocazione manifatturiera e agricola. Tra i molteplici reperti archeologici rinvenuti nel territorio intorno alla città, in una tomba di principi Piceni del VII° secolo a.C. sono stati trovati 200 vinaccioli di “vitis vinifera”, quasi 3000 anni or sono. In un atto notarile del 1579 risulta una compravendita di un terreno agricolo con viti di “Verdicchio”. Matelica sorge al centro di una particolare valle parallela al mare denominata “sinclinale camerte” che ospita 8 comuni orientata da nord a sud Fabriano, Cerreto d’Esi, Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Pioraco e Camerino. Più o meno 60.000 abitanti. Cessato il miracolo economico dell’elettrodomestico c’è stato un forte incremento in tutta la vallata delle terre votate alla vitivinicoltura, alle coltivazioni e produzioni agroalimentari, alle coltivazioni biologiche e alla valorizzazione di prodotti agricoli di alto pregio. In particolare il Verdicchio di Matelica è diventata la 14esima DOC d’Italia nel 1967 e a breve assumerà la denominazione di “Matelica doc Verdicchio”. Questa produzione si è estesa in tutto il territorio circostante ed ecco perché il 15 ottobre 2020 i sindaci degli otto comuni hanno sottoscritto un documento unitario condiviso per difendere e valorizzare insieme queste terre. Insieme un nuovo impulso è stato dato alla cooperazione e promozione dell’enoturismo con la realizzazione di ciclovie e percorsi ciclopedonali per raggiungere e visitare le cantine e i vigneti dei vari comuni, un paio di settimane fa ci sono state le “cantine aperte”. A metà luglio ci sarà il “Matelica Wine festival”, ogni fine settimana ci sono eventi di promozione enoturistica. Tutto questo si svolge grazie ad una stretta collaborazione con l’IMT, la Regione Marche, i Comuni e l’associazione produttori del Verdicchio. Ora c’è anche una nuova collaborazione fra gli 8 comuni, sempre nell’ottica della valorizzazione e promozione dell’enoturismo in questi territori, per raggiungere l’obiettivo di inserire questa ricchezza fra i beni del patrimonio UNESCO. Per raggiungere e promuovere tali obiettivi c’è bisogno dell’aiuto di tutti: per questo ringrazio il presidente Francesco Acquaroli, l’assessore Andrea Maria Antonini, il direttore ATIM Marco Bruschini e tutti coloro che si adoperano per valorizzare e far conoscere le Marche e le sue ricchezze».

a cura di m.a.