Disagi in città e frazioni, le segnalazioni di Pino Pariano

Fabriano  – Sono tante le iniziative, ormai quotidiane, del consigliere comunale Pino Pariano, gruppo “Sorci Fabriano c’è 30001”. Verranno affrontate nei prossimi consigli a Palazzo del Podestà. Facciamo il punto.

Fontane

“Le fontane pubbliche di Fabriano versano in un totale abbandono. Infatti, è carente in tutto e per tutto anche la più elementare manutenzione. A tal proposito ho presentato una interpellanza in cui chiedo all’amministrazione di voler intervenire nel più breve tempo possibile per mettere fine a questo degrado. Ho spesso ribadito che una città bella e prestigiosa come quella di Fabriano non può presentarsi in modo dignitoso ai visitatori se non è in grado di fornire i servizi essenziali, il decoro e la pulizia sono il biglietto da visita di una città e trasmettono il suo livello di civiltà requisito di base per qualunque città che voglia definirsi a vocazione turistica”.

Internet

“Questa amministrazione in campagna elettorale ha promesso di operare in maniera massiccia sulla promozione web del territorio e invece, come il suo solito fare, non mantiene le promesse fatte ai cittadini. La nostra città dispone del sito internet Fabrianoturismo.it il quale risulta essere obsoleto e che invece dovrebbe raccogliere in modo sistematico e semplice le offerte ricettive, le attrattive culturali e turistiche del nostro territorio. Siamo quasi in estate e, anche questa volta, la nostra amministrazione non si è fatta trovare pronta all’appuntamento per cercare di attrarre turisti a visitare la nostra bellissima città. Per questo motivo chiedo all’amministrazione di attivarsi, nel più breve tempo possibile, a voler rinnovare il sito internet”.

Cinghiali

“Da mesi il territorio comunale di Fabriano – dichiara Pariano – è interessato da un fenomeno che sta causando grandi disagi alla popolazione: cinghiali di tutte le dimensioni, vagano incontrollati per le vie cittadine. L’amministrazione comunale la finisca con questa politica dello scaricabile. Si assuma una volta ogni tanto le sue responsabilità dando risposte concrete ai cittadini. Basta con questo uso e costume di alzare le spalle dinanzi ai problemi. Siamo stanchi di sentirci sempre dire che l’amministrazione non può far nulla. Il problema dei cinghiali è un problema serio e i problemi, quando si vogliono risolvere, la soluzione la si trova. Meno chiacchiere e più fatti. Vista la situazione di paura e disagio e senza contare i pericoli a cui vanno incontro gli automobilisti che si vedono sbucare gli animali all’improvviso lungo le strade, chiedo al sindaco di prendere tutti gli opportuni provvedimenti a tutela della cittadinanza e dell’incolumità pubblica”.

Zanzare

“Considerato che con l’avvicinarsi della bella stagione e l’innalzamento delle temperature, aumenta la diffusione delle zanzare con la conseguenza non solo del fastidio e delle loro punture, ma anche della possibile trasmissione di malattie e virus pericolosi per la salute dell’uomo e degli animali, ho chiesto all’Amministrazione – spiega il consigliere – di sapere se ha provveduto a calendarizzare le operazioni di disinfestazione da fare sia in città che nelle frazioni al fine di combattere la proliferazione delle zanzare”.

Manutenzioni

“Per avere un minimo di decoro e sicurezza per ripulire i marciapiedi, si potrebbero impegnare quanti percepiscono il reddito di cittadinanza” afferma il Consigliere comunale Pino Pariano. “I marciapiedi in alcune zone della città e delle frazioni lasciano alquanto a desiderare e spesso sono pieni di buche e di rattoppi che rendono problematica la circolazione. Capisco che metterli tutti in sicurezza sarebbe un’impresa che comporta un grosso impegno di bilancio, ma nel frattempo però, continua Pariano, qualcosa potrebbe essere fatto sfruttando le risorse umane a disposizione, come ad esempio interventi di manutenzione consistenti nel taglio dell’erba cresciuta in maniera sregolata che dà un’immagine di incuria della città. Mi chiedo se l’ Amministrazione abbia mai pensato  conclude Pariano – ad utilizzare coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza per tagliare l’erba che cresce sui marciapiedi ed in altre mansioni di manutenzione delle strutture e luoghi pubblici. Sarebbe una buona opportunità per queste persone di inserimento nel mercato del lavoro ed al tempo stesso per rendere un servizio importante alla città in cui vivono”.

m.a.