In breve da Matelica

Matelica – Una corsa contro la fame per responsabilizzare i più giovani andando ad arricchire le loro competenze di educazione civica. Ai giardini pubblici di Matelica si è tenuta lunedì22 maggio la “Corsa contro la fame”, un progetto didattico internazionale di educazione alla cittadinanza globale e alla solidarietà che è culminato con una vera e propria corsa all’interno dell’area verde nel cuore della città. Protagonisti gli alunni della scuola media dell’Istituto Comprensivo Enrico Mattei di Matelica, che muniti di apposito pettorale hanno corso lungo il vialetto esterno che circumnaviga i giardini pubblici. Presenti anche il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani e l’assessore allo Sport Graziano Falzetti. «Ringraziamo la dirigente scolastica e gli insegnanti coinvolti nel progetto – hanno affermato Baldini, Cingolani e Falzetti – grazie anche al ritorno del bel tempo, abbiamo trascorso una bella mattinata molto apprezzata dai ragazzi che hanno vissuto così un’esperienza diversa dal solito e dal significato molto profondo».

Libro

Matelica si arricchisce di un nuovo appuntamento culturale fissato per sabato 27 maggio. Allo spazio di vicolo Cuoio I, nei pressi del Palazzo Piersanti, sarà presentato il libro “Il coraggio di restare” firmato da Federica Paccaferri. L’introduzione all’evento è affidata ad un amico dell’autrice, ovvero ad Alberto Cardona, con interventi dell’avvocato Glenda Pagliariccio e del giornalista Maurizio Verdenelli. È la stessa autrice a presentare la sua esperienza e il suo lavoro: «Mi chiamo Federica Paccaferri, ho 45 anni e vivo a Macerata – spiega l’autrice de “Il coraggio di restare” -. Sono nata e vivo e lavoro nella cittadina che il 30 gennaio del 2018 è stata teatro di uno degli episodi più macabri della criminologia mondiale del secolo: l’uccisione, il depezzamento e l’occultamento del cadavere dell’allora diciottenne romana Pamela Mastropietro ad opera del pusher Innocent Oseghale. Essendo stata selezionata come interprete del nigeriano nell’ambito del processo di primo grado, ho avuto l’opportunità di essere testimone unica dei suoi atteggiamenti e delle sue reazioni. Di qui il desiderio di mettere per iscritto la mia esperienza. La prefazione del libro che ho scritto è curata dalla psicologa e criminologa forense Roberta Bruzzone, che ha anche partecipato come consulente della famiglia della vittima al processo in Corte d’Assise a Macerata. Il libro racconta la mia incredibile esperienza all’interno del Palazzo di Giustizia unitamente alle mie vicende personali, prima fra tutte la morte improvvisa di mio padre all’indomani dell’accettazione del controverso incarico. Nella prima parte del libro mi concentro sul mio rapporto speciale con mio padre e sulla dicotomia tra il dolore per la perdita improvvisa e la necessità di portare a termine l’incarico. Nella seconda entro nella parte umana del processo. Il mio non vuole essere un resoconto di cronaca nera, bensì un “viaggio” attraverso il dramma di due famiglie distrutte da due gravi perdite: una naturale e l’altra violenta e la necessità per ragioni professionali di entrare in una sorta di empatia con l’imputato».

Teatro

Mercoledì 24 maggio arriva sul palcoscenico del Teatro Piermarini di Matelica Pojana, celebre personaggio/imprenditore inventato dall’artista padovano Andrea Pennacchi, presenza fissa della trasmissione televisiva Propaganda Live, con Pojana e i suoi fratelli, spettacolo scritto e interpretato dallo stesso Pennacchi con le musiche di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato, proposto nella stagione teatrale promossa dal Comune di Matelica con l’AMAT, realizzata con il contributo della Regione Marche e del Ministero della Cultura. Lo spettacolo è una produzione di Teatro Boxer in collaborazione con People. Informazioni: Città di Matelica 0737 781811, AMAT 071 2072439. Inizio spettacolo ore 21.15.

Api

Ogni anno il 20 maggio ricorre il “World Bee Day” con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della protezione delle api, vere e proprie sentinelle dell’ambiente. Matelica, essendo da diversi anni “Città del Miele”, ha celebrato questa giornata ringraziando tutti coloro che ogni giorno si dedicano alla cura delle api. Nello specifico in città è presente la Cooperativa Apicoltori Montani, una realtà che da tanti anni si distingue nell’impegno portato avanti per la diffusione della conoscenza del mondo delle api, oltre che per una pregiata produzione di miele. Si tratta della cooperativa più grande delle Marche con presidente Pierluigi Pierantoni. «In una giornata come quella di oggi è bene fermarsi a riflettere sul ruolo che le api hanno nel nostro ecosistema – afferma l’assessore all’Agricoltura Denis Cingolani – Senza di loro non ci sarebbe proprio un ecosistema, per cui è fondamentale tutelarle e sostenere chi se ne occupa. A Matelica abbiamo una realtà importante a livello nazionale come la Cooperativa degli Apicoltori Montani, un’eccellenza che da tanti anni fa la differenza su questo fronte e che in giornate come questa va ringraziata per il suo prezioso lavoro».

m.a.