Fabriano – Qualità del cibo nelle mense comunali, al via il dibattito con Silvi e Pariano

Fabriano – Le mense comunali continuano ad essere al centro delle polemiche dei genitori e dell’opposizione. In attesa di un pronunciamento del sindaco Ghergo, che al momento ha preferito non intervenire, ci pensa la minoranza ad accendere gli animi. Danilo Silvi, Fratelli d’Italia, annuncia di voler andare a fare un sopralluogo nelle mense, per mangiare con gli studenti; Pino Pariano, gruppo “Sorci Fabriano c’è 30001” ricorda che l’attuale maggioranza aveva bocciato un’iniziativa per monitorare le mense dove gli alunni mangiano quotidianamente. “I genitori, continuamente, e non solo alla scuola Aldo Moro, lamentano la scarsa qualità del cibo fornito nelle mense. Serve una presa di posizione forte del sindaco, anche alla luce della decisione di questa maggioranza di esternalizzarle a Jesi Servizi” attacca Silvi che, da tempo, sta seguendo la questione delle mense comunali. “Molte mamme mi hanno contattato per esprimere disappunto circa il cibo fornito ai propri bambini a mensa. Come consigliere, lo scorso novembre avevo protocollato un atto per parlare di questo tema in consiglio. Spero di poterlo fare presto. Alla luce delle nuove segnalazioni – conclude Silvi – chiederò di poter anticipare la discussione di quest’ordine del giorno ed effettuerò un sopralluogo a sorpresa nelle mense, mentre gli alunni mangiano”. Silvi aveva chiesto di potenziare il consumo di prodotti a km zero e di aggiungere alle Commissioni mensa due consiglieri comunali, uno di maggioranza e uno di opposizione e che le suddette riferiscano, ogni sei mesi, nella commissione consiliare preposta. Critico anche Pino Pariano, gruppo “Sorci Fabriano c’è 30001” che aveva proposto un questionario per dare una valutazione sul servizio offerto. Un’idea a costo zero, da compilare nel sito del Comune. “In consiglio è stato bocciato. L’obiettivo – dice – era quello di offrire alle famiglie un’occasione per poter esprimere un giudizio sul servizio ed eventualmente migliorarlo”.

Marco Antonini