A FABRIANO UN TAVOLO PER L’ACCESSIBILITA’ E LA PROGETTAZIONE UNIVERSALE

di Giovanni Balducci, presidente del Consiglio comunale di Fabriano

Nasce a Fabriano il “Tavolo per l’Accessibilità e la Progettazione Universale”, un importante impegno che il Comune si è assunto per dare una risposta ai molti cittadini con difficoltà motorie che vedono limitata la propria libertà da innumerevoli barriere architettoniche, nella convinzione che una città accessibile è una città dove tutti vivono meglio. Questo importante atto, fortemente voluto dai Consiglieri Comunali di questa amministrazione e votato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Fabriano nella seduta del 30 marzo u.s., è stato individuato come primo passo indispensabile per avviare un nuovo percorso che permetterà di eliminare gradualmente le barriere architettoniche e di progettare nel futuro in modo universale ovvero in modo attento alle esigenze di tutti. Il Tavolo, organismo tecnico-amministrativo a cui parteciperanno i rappresentanti delle persone con disabilità, si occuperà della fruibilità non solo delle strade e degli edifici, ma anche dei servizi, degli eventi e delle manifestazioni affinché tutti possano partecipare alla vita sociale della città. Dopo aver analizzato le esperienze positive o meno di altri Comuni, il Comune di Fabriano ha scelto di affrontare il problema con un nuovo approccio ed un cambio netto rispetto al passato nella convinzione che l’accessibilità e la progettazione universale è in primo luogo un problema culturale che richiede competenze specifiche e continuità nelle azioni e, soprattutto, una fattiva collaborazione tra amministrazione e cittadinanza. Vi sono, tra i tanti, due aspetti da porre in evidenza. Il primo aspetto (di natura tecnica) evidenzia che l’istituzione di un Tavolo per l’Accessibilità e la Progettazione Universale costituisce il primo atto per avviare uno specifico percorso che connoti la Città di Fabriano come una Città che si pone l’obiettivo trasversale di essere una comunità inclusiva, fruibile e vivibile per chiunque. Il secondo aspetto (prettamente politico) dà spazio all’azione amministrativa della figura del Consigliere Comunale che, in ossequio al Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale e in conseguenza di un processo partecipato del cittadino (un grande merito e un doveroso ringraziamento va rivolto alla Dott.ssa Valeria Poeta per la competenza dimostrata in questo settore e la determinazione nel redigere un atto operativo), propone un atto deliberativo di competenza consiliare che avvia una azione costruttiva di importanza primaria per lo sviluppo concertato della Città: testimonianza di un Consiglio Comunale attivo e propositivo. Un segnale di civiltà, di consapevolezza, di condivisione e partecipazione, di crescita sociale e culturale. Buon lavoro al costituendo Tavolo per l’Accessibilità e la Progettazione Universale.