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L’Unione degli Istriani: “Spostare il cippo commemorativo al parco Regina Margherita”

PRECISAZIONI DELL’UNIONE DEGLI ISTRIANI IN MERITO ALLE RECENTI
POLEMICHE RELATIVE ALLA NUOVA COLLOCAZIONE DEL CIPPO COMMEMORATIVO DEI
MARTIRI DELLE FOIBE A FABRIANO

In seguito alle recenti polemiche sorte relativamente allo spostamento del cippo commemorativo
dei Martiri delle Foibe dall’omonima via al giardino in Viale Enrico Stelluti Scala, l’Unione degli
Istriani, nella persona del coordinatore regionale per le Marche dott. Emanuele Piloni, ritiene
opportuno procedere ad alcune precisazioni.

L’Unione degli Istriani ed il Comune di Fabriano sono legati da un protocollo d’intesa, sottoscritto
nel 2021 con la precedente amministrazione, per la realizzazione di eventi ed iniziative per la
promozione della conoscenza dei drammi delle foibe e dell’esodo degli italiani dall’Istria, Fiume e
Dalmazia. Tale protocollo prevede una stretta collaborazione tra le parti per le questioni attinenti al
Giorno del Ricordo, dall’organizzazione di eventi alla realizzazione di monumenti e targhe
commemorative.

In riferimento al cippo commemorativo, l’Unione degli Istriani aveva già sollecitato in passato la
necessità di procedere ad uno spostamento, in quanto la precedente collocazione in via Martiri delle
Foibe istriane, oltre ad essere estremamente periferica, si trovava a ridosso di un’isola ecologica.
Tale indecorosa situazione era stata segnalata alla precedente amministrazione ed è stata
prontamente sottoposta a quella attuale, proponendo di collocare il cippo presso i Giardini Regina
Margherita, in uno spazio già identificato nei pressi del Monumento ai Caduti, unica soluzione
ritenuta adeguata dall’Unione.

Tuttavia, con nostro grande dispiacere, l’Unione non è stata interpellata per condividere la decisione
sulla nuova collocazione, apprendendo a cose fatte lo spostamento presso i giardini della Pisana in
Viale Enrico Stelluti Scala.
In virtù del suddetto protocollo d’intesa in vigore tra le parti, il Comune di Fabriano aveva l’obbligo
morale e politico di convocare l’Unione degli Istriani per un confronto, prima di procedere allo
spostamento in un’area diversa da quella da noi proposta e che non riteniamo assolutamente
consona.

Nel momento in cui siamo venuti a conoscenza della nuova sistemazione, abbiamo immediatamente
inviato una nota al Sindaco per chiedere urgentemente lo spostamento presso l’area da noi
identificata ossia, come detto, i Giardini Regina Margherita.

Tale soluzione è l’unica sostenuta e ritenuta accettabile dall’Unione degli Istriani, anche per i
seguenti motivi: il cippo commemorativo dei Martiri delle Foibe commemora una pagina di storia
del ‘900 al pari del Monumento ai Caduti nei due conflitti mondiali e di quello alla Resistenza e, di
conseguenza, merita di essere collocato nello stesso luogo, andando a chiudere il cerchio della

memorialistica storica novecentesca di Fabriano; in secondo luogo, la città di Fabriano ebbe due
cittadini caduti al confine orientale in difesa dell’italianità della Venezia Giulia e, nel dopoguerra,
ospitò numerosi esuli nell’area tra Via Vittorio Veneto e Via Don Minzoni, dove oggi sorgono gli
istituti scolastici, aspetti che rimarcano lo stretto legame tra la città e questa drammatica pagina di
storia che, pertanto, va degnamente onorata collocando il rispettivo monumento al fianco degli altri
presenti nei Giardini Regina Margherita.

Ci rammarichiamo che riguardo la vicenda siano sorte delle polemiche, purtroppo condivisibili,
proprio a ridosso del Giorno del Ricordo, avvelenando il clima della ricorrenza.
Confidiamo che, proprio in virtù della collaborazione sancita dal protocollo d’intesa, il Comune
proceda ad un’urgente convocazione dell’Unione degli Istriani e degli altri soggetti interessati,
affinché il cippo commemorativo venga finalmente spostato nel luogo proposto.

Emanuele Piloni
Coordinatore regionale per le Marche dell’Unione
degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in esili