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Michela Bellomaria: il vicesindaco di Cerreto D’Esi si candida per la segreteria del PD Marche

Cerreto d’Esi – Michela Bellomaria da vicesindaco di Cerreto D’Esi alla candidatura per la segreteria del Pd Marche. “La decisione nasce dallo spirito di servizio e dalla volontà di scendere in campo in prima persona per tutti noi” dice la donna, Oss, madre e moglie, attiva, da sempre, nella sua Cerreto d’Esi. Bellomaria, 41 anni, è pronta a questa nuova sfida, senza dimenticare il volontariato, la sua cittadina che attualmente segue con la giunta guidata dal sindaco Grillini, e la sua famiglia. “La decisione di candidarmi è nata dallo spirito di servizio e dalla volontà di mettere a disposizione della comunità democratica le capacità e le competenze acquisite con l’esperienza personale, professionale e amministrativa – dice. – Per il nostro comprensorio può essere una straordinaria opportunità per dare maggiore rilevanza regionale alle criticità specifiche dell’area montana. Le zone interne tornerebbero centrali nella discussione e nell’iniziativa politica del nuovo PD regionale”. Bellomaria elenca gli obiettivi. “Un Partito che non immagina il futuro è un Partito senza prospettive. Troppo spesso il PD si è perso nei dibattiti interni ignorando i problemi del presente e gli sviluppi futuri del Paese. La nostra squadra: iscritti, volontari, segretari di circolo e di federazione, amministratori locali, consiglieri regionali e parlamentari, questa è la grande famiglia del PD, che in questi anni non è mai stata riunita e coordinata, con la conseguenza di non aver mai giocato al meglio le sfide più importanti – precisa Michela Bellomaria. – Dobbiamo stare vicini alle persone, ai loro problemi. Lavoro stabile, sicuro e adeguatamente pagato, sanità pubblica vicina alle persone, accesso all’istruzione e scuole sicure e all’avanguardia, diritto alla casa, assistenza ai più fragili, lotta alle diseguaglianze e alle discriminazioni”. Poi una promessa finale. “Proponiamo un Partito chiaro nel linguaggio e nei contenuti. Dobbiamo riscoprire la capacità di farci capire da tutti. Vogliamo tornare a rappresentare tutti i territori delle Marche e ad esserci fisicamente”.

Marco Antonini