“Un presepe vivente inclusivo” all’insegna dell’integrazione a San Nicolò
Fabriano – “Un presepe vivente inclusivo” l’ha definito l’organizzatore, don Aldo Buonaiuto, che ha animato la festa della parrocchia di San Nicolò, quartiere Borgo di Fabriano, dando il via al cartellone di eventi di questo mese. L’iniziativa verrà replicata anche prima della Messa della Notte di Natale. Ha partecipato anche l’associazione Pace In Terra: a vestire i panni di San Giuseppe, ad esempio, è stato un giovane iracheno. In tanti, domenica, si sono ritrovati presso la Collegiata di San Nicolò. I più piccoli hanno potuto vedere da vicino anche l’asinella, posizionata nella grotta, arrivata dall’agriturismo Il cavaliere errante di Matelica. L’occasione giusta per lanciare un messaggio di integrazione, sempre più attuale. “Questo presepe vivente è un progetto di inclusione tra i nostri parrocchiani e persone con diverse vulnerabilità a partire da chi è fuggito da guerre e povertà – dice il sacerdote – e che si stanno integrando nel nostro territorio grazie ai servizi che della nostra parrocchia”. Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione di centinaia di bambini che, da San Nicolò, hanno ricevuto i doni offerti da Lions Fabriano, negozio Casabella e l’associazione Pace In Terra. Poi la merenda per tutti regalata dalla parrocchia, gli zampognari e i mercatini. “Abbiamo in poco tempo realizzato la festa di San Nicolò riprendendo vigore dopo due anni di restrizioni Covid-19. È stato molto emozionante rivedere il quartiere rianimarsi attorno al patrono” conclude don Aldo Buonaiuto. Oggi alle 18,30 il pontificale del vescovo Massara.
Cattedrale
Intanto c’è aria di novità anche in parrocchia Cattedrale. In attesa dei lavori per ripristinare l’agibilità di San Venanzio, è stato inaugurato l’oratorio. “La vita parrocchiale scorre normalmente e le attività si svolgono nei locali del chiostro di San Venanzio. L’oratorio che abbiamo aperto – dice il parroco, don Antonio Ivan Esposito – è una grande soddisfazione per tutti i collaboratori: è nato dall’input dei ragazzi cresimati quest’anno e grazie al sostegno del Vescovo”. Previsti laboratori di pianoforte, canto, chitarra e cucina. E’ aperto il lunedì e venerdì dalle 17 alle 19,30 e il sabato dalle 16 alle 18.
Eventi
In attesa del cartellone natalizio che verrà illustrato oggi dalla Giunta, sono stati già presentati alcuni eventi nel comprensorio. A Cerreto d’Esi giovedì verrà acceso l’albero, in centro, con la partecipazione dei bambini e ragazzi dell’Istituto comprensivo che animeranno con giochi. “I bambini e i ragazzi – dichiara l’assessore Daniela Carnevali – hanno realizzato bellissimi e originali addobbi con materiale riciclato per un albero “bello anche di giorno” all’insegna del riuso e del risparmio energetico. Per questo stesso motivo le luminarie saranno limitate solo alla piazza e al boschetto di viale Giuseppina Vitali. Verranno spente a mezzanotte”. Sempre giovedì, dalle 16,30, apertura Museo della Bambola e Casa di Babbo Natale. A Genga c’è il Castello di Babbo Natale. Appuntamento giovedì, poi, domenica 11 e 18 dicembre. Giovedì, dalle 15 alle 19, intrattenimento musicale con i canti del Coro Gospel e spettacoli ed animazione del leggendario Circo Storico Takimiri.
Marco Antonini