Il Comune partecipa a Bandi Nazionali e Comunitari. Il punto del sindaco Ghergo
Fabriano – Bandi nazionali e comunitari (PNRR e Fondo Complementare Sisma): l’amministrazione comunale mette l’acceleratore sui finanziamenti e a circa cento giorni dall’avvio del mandato elettorale della Giunta Ghergo, traccia un bilancio e punta sul recupero del patrimonio storico culturale della città e partecipa a due bandi da 3,5milioni di euro l’uno. «Vogliamo dare il segnale forte che Fabriano può fare e può ripartire, perché ha persone, idee e capacità per rimettere in moto l’azione amministrativa e riprendersi il ruolo centrale delle aree interne – dice il sindaco, Daniela Ghergo. – Lo sforzo straordinario dell’Amministrazione, assessori e personale degli uffici, con la collaborazione dei consiglieri comunali, ha reso possibile conseguire già in pochissimo tempo risultati importanti per la città e il suo sviluppo. Siamo solo all’inizio ma possiamo affermare con orgoglio che è il miglior inizio che potevamo auspicare per il nostro mandato». Nel dettaglio l’Ente ha partecipato a diversi bandi in questo periodo non senza criticare l’operato della precedente amministrazione M5S. «In considerazione della quasi totale mancata partecipazione ai bandi ereditata dalla passata gestione amministrativa, che si è tradotta in una significativa perdita di risorse economiche per la città, ci siamo subito attivati per partecipare ai bandi attivi». I primi due sono i più corposi. Il primo è nell’ambito del Fondo Complementare Sisma per un importo di 3milioni e mezzo di euro per promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e pubblico del Museo della Carta, della Pinacoteca Civica, delle chiese di Sant’Agostino, di San Domenico e l’Oratorio Beati Becchetti (chiuso da molti anni, definito “il Santo Sepolcro fabrianese” che necessita di intervento urgente), il cinema Montini, il palazzo Vescovile nell’ala che ospita la sezione permanete del Museo dell’Acquarello, Palazzo Chiavelli (ancora inagibile) e il teatro Gentile. Poi Fabriano partecipa al bando della “Rigenerazione Urbana”, anche questo da 3,5 milioni di euro, con 3 interventi previsti. Il primo riguarda la riqualificazione delle aree del centro storico ricadenti tra Palazzo Vescovile, Palazzo Chiavelli e Palazzo Molajoli; il secondo è dedicato alla rigenerazione delle vie nell’area intorno la Chiesa di Sant’Agostino, zona ospedale, e l’ultimo il recupero del borgo storico di Albacina, della Torre civica e delle mura. «C’è anche un Bando per digitalizzazione della Biblioteca Multimediale Sassi – dice l’assessore al Bilancio, Pietro Marcolini – uno relativo ai giovani in biblioteca e uno per i Borghi storici delle Marche».
Marco Antonini