Alluvione, a Sassoferrato 43 sfollati

Sassoferrato – Prosegue la conta dei danni a Sassoferrato, con il bilancio in aggiornamento. Al momento ci sono 43 sfollati, 2 quartieri in crisi via Cagli e Monterosso Stazione – diverse case inagibili, molte attività agricole, commerciali e artigianali paralizzate e la viabilità di una parte del paese compromessa. Si lavora ancora a più di dieci giorni dallo straripamento dei torrenti Sanguerone e Nevola. Diversi ponti tra Piano di Frassineta e Monterosso Stazione sono stati giudicati pericolosi e altre due famiglie sono state evacuate.
Il punto

Per frane, smottamenti, voragini rimangono out le provinciali Cabernardi Montelago, la Sp 48 dal km 0 al km7,5 e la Pergola-Sassoferrato (Sp16), nel tratto di Monterosso Stazione e all’altezza della località Morello. Si tratta di una frana molto problematica su cui si stanno focalizzando vari esperti, coinvolta la Protezione civile con geologi dell’università di Firenze. Per raggiungere Pergola, come riferisce Veronique Angeletti, sul posto, è d’obbligo passare da Serra Sant’Abbondio. Il Comune con lavori di somma urgenza ha infatti fatto intervenire ditte esterne in località Schiopetto e sulla strada di Camazzocchi che, da via marginale è diventata fondamentale per collegare la frazione di Cabernardi (250 residenti) a Pergola e al capoluogo. Sorvegliate speciali le aree intorno a Venatura, alla Sementana e alla Frasca proprio sotto il belvedere del Santuario della Madonna del Cerro.