Il primo consiglio comunale dell’era Ghergo

Con la colonnina di mercurio che sfiorava i 40 gradi centigradi, alle ore 18, a Palazzo del Podestà di Fabriano, si è tenuto ieri il primo consiglio comunale dell’Amministrazione guidata dal sindaco Daniela Ghergo. Giovanni Balducci eletto presidente dell’Assise civica fabrianese alla terza votazione. Vice presidente Massimo Spreca, anche lui alla terza votazione con maggioranza semplice. Prima di passare ai punti all’ordine del giorno il sindaco Ghergo ha chiesto “a tutti i presenti di rivolgere un pensiero alle vittime dell’incidente sulla Marmolada e alle loro famiglie e per le vittime innocenti di tutte le guerre. In particolare, per esprimere solidarietà all’Ucraina”. Fabriano è vicina a questo popolo e “richiede che ogni azione politica sia mossa per il rispetto della democrazia e della liberta, per colpa di una guerra insensata. Chiedo un minuto di raccoglimento” le sue parole dopo l’inno nazionale. Poi l’augurio: “Buon lavoro a tutti perché so, che pur nella dialettica politica e nel rispetto dei ruoli, agiremo tutti noi nell’interesse esclusivo della città” ha sintetizzato Ghergo. Dalle opposizioni il buon lavoro all’Esecutivo e l’auspicio “che le proposte delle opposizioni possano essere prese in giusta considerazione, a differenze di quanto avvenuto nella scorsa legislatura dove la chiusura totale è stata la parola d’ordine”. Primo punto è stato la convalida degli eletti alla carica di Sindaco e di consigliere comunale, con qualche schermaglia procedurale superata in breve tempo sollevata dai consiglieri Pariano e Sorci. A seguito delle sostituzioni di consiglieri “promossi” in Giunta, l’Assise civica è così composta: Partito Democratico: Paolo Paladini (Capogruppo), Graziella Monacelli (Vicecapogruppo), Giovanni Balducci, Maria Nair Crocetti, Barbara Pallucca e Francesco Ducoli; Progetto Fabriano: Riccardo Ragni (Capogruppo), Giacomo Guida (Vicecapogruppo), Oreste Aniello, Massimo Spreca, Marta Ricciotti, Fausto Trombetti e Marco Spuri; Rinasci Fabriano: Andrea Anibaldi (Capogruppo) e Giancarlo Sagramola (Vicecapogruppo) e. Per le opposizioni: Fabriano C’è-30.001 (le due liste sono diventate un gruppo unico): Roberto Sorci (Capogruppo), Giuseppe Luciano Pariano (Vicecapogruppo), Leonardo Zannelli, Renzo Stroppa, Valentina Minelli; Amiamo Fabriano: Chiara Biondi; Missione Rinascita: Danilo Silvi; Associazione Fabriano Progressista: Vinicio Arteconi (Capogruppo) e Lorenzo Armezzani (Vicecapogruppo). Poi si è passati al giuramento del primo cittadino con la formula di rito pronunciata da Daniela Ghergo e la comunicazione della Giunta. Daniela Ghergo mantiene le deleghe: Industria e Lavoro; Sport; Personale; Affari generali; Società partecipate; Politiche Comunitarie e Rapporti Internazionali; Patrimonio; Polizia Municipale; Comunicazione; Benessere degli animali da affezione. Urbanistica e disegno del territorio. Ad interim: Bilancio; Patrimonio; PNRR; Ufficio progettualità. Gli altri assessori sono: Gabriele Comodi (vicesindaco), Dilia Spuri, Maura Nataloni, Andrea Giombi, Francesca Pisani, Lorenzo Vergnetta, Massimo Spreca Consigliere delegato: Protezione civile. Frazioni. Sicurezza edifici comunali e scolastici.

Maggioranza e opposizione

Dopo una breve sospensione di cinque minuti per le trattative, la consigliera Monacelli ha indicato, per la maggioranza, la candidatura di Giovanni Balducci come presidente del Consiglio comunale, “in grado di svolgerlo in modo super partes, vista la sua esperienza politica e onestà intellettuale”. Dalle opposizioni ha replicato il consigliere Roberto Sorci che ha candidato in alternativa Valentina Minelli, “senza voler togliere nulla a Balducci, ma per opportunità”. Parole condivise dal consigliere Vinicio Arteconi che ha ricordato come già nella scorsa legislatura “il non aver dato un ruolo di garanzia alle minoranze, ha comportato un inizio non bello per quella maggioranza”. Dopo le prime due votazioni a vuoto, la soglia per essere eletti era dei 2/3 dell’Aula, maggioranza qualificata, alla terza, con 14 voti, è stato eletto Giovanni Balducci, con i voti della sola maggioranza consiliare. Valentina Minelli si è fermata ad 8, una scheda bianca. “Ringrazio Valentina Minelli, la maggioranza e la città di Fabriano. La bontà di un’elezione dipende dai fatti che ci saranno. Oggi della maggioranza, ma spero che poi sarà di tutti. Voglio essere inclusivo e non divisivo. I cittadini si stanno fortemente disamorando della politica, sarà nostro compito tornare a farli parlare di politica. A noi spetta indicare un futuro che deve essere diverso da quello che stiamo vivendo. Collaboriamo, lavoriamo insieme. Ci saranno modi e tempi per farlo, ciascuno nelle rispettive posizioni, ma dobbiamo trovare una sintesi per Fabriano. Saremo un aiuto per la Giunta, dobbiamo suggerire ciò che la città sente e lo faremo” le prime parole del presidente Balducci. Vinicio Arteconi ha poi sollecitato la maggioranza nella nomina di un assessore al Bilancio, ora ad interim nelle mani del sindaco. Danilo Silvi, Missione Rinascita, ha chiesto “impegno e collaborazione da parte di tutti”. Lorenzo Armezzani, Fabriano Progressista, “un impegno forte per il mondo dell’istruzione”.

m.a.