Sassoferrato – 12 km di nuovo manto stradale e intervento al Bosco urbano
Il Comune di Sassoferrato dà priorità alla manutenzione straordinaria. Oltre 12 chilometri di strade comunali, sei tratti particolarmente dissestati, stanno per avere un nuovo manto stradale. Il rifacimento riguarda la strada comunale di Camazzocchi (2250 m), quella del Termine-Morello di Sassoferrato (1km), della Pantana (1650 m), quella che raggiunge Santa Croce (2,5 km), la strada tra Liceto e Stavellina fino al bivio della Sp48 (2,2km) ed infine quella che collega Liceto a Felcioni incluso il Ponte di Felcioni con il ripristino della soletta, dei parapetti e dei marciapiedi laterali. «I quattro primi interventi – entra nel merito il sindaco di Sassoferrato Maurizio Greci – sono stati approvati dalla Giunta martedì 31 maggio e gli ultimi due lo saranno giovedì prossimo. La riqualificazione di questi tratti è stata sottoposta nel 2020 al bando del “Dipartimento Affari interni e territoriali” del Ministero dell’Interno e ha ottenuto come “investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti” un contributo complessivo di 2,5 milioni di euro. Questi lavori – conclude – rientrano nel “pacchetto” manutenzione che, come amministrazione, ci siamo impegnati di realizzare al fine di garantire una rete viaria sicura alla nostra comunità iniziando proprio da quelle porzioni stradali più periferiche che erano anche quelle più problematiche».
Bosco Urbano
Si fa sempre più bello, il Bosco urbano di Sassoferrato. Collega i due centri storici, il borgo con l’antico Castello che fa parte della prestigiosa associazione dei “Borghi più belli d’Italia”. L’area boschiva, ricca di biodiversità, grande sette ettari, per merito di un contributo dell’Unione Montana Esino Frasassi (60mila euro e 15 a carico del bilancio comunale), è al centro di un intervento che, oltre a migliorare il verde e garantire la sicurezza di chi lo visita, mira a renderlo ancora più fruibile e a confermarsi tra i luoghi dinamici d’incontro per la comunità sentinate. Ovviamente gran parte dei lavori riguarda la ripulitura del sottobosco da infestanti e rampicanti, l’eliminazione e la cura delle piante malate e la verifica della stabilità degli esemplari più grandi. «Il taglio della vegetazione – entrano nel merito i responsabili dell’ufficio tecnico comunale – consentirà di intervenire sulla rete dei sentieri, ossia di migliorare il sottofondo, e nei tratti più esposti di sostituire gli steccati in legno con staccionate in ecoplastica riciclata e con ringhiere in ferro». Il che fa del bosco un percorso perfetto per chi pratica il trekking urbano. Anche se è con la sua innovativa area “Fitness & Wellness” all’aperto che l’area boschiva entra da protagonista nella vita sociale dei sassoferratesi. Vicino all’imponente Palazzo Montanari, sede del Museo delle arti e delle tradizioni popolari, sono state installate cinque postazioni, tra cui un’area per attività a corpo libero, che trasformano il parco in una palestra outdoor e 1 km de percorso è stato trasformato in un “Percorso Vita” con ben 9 postazioni e relativi cartelli informativi. «Il bosco urbano – spiega il sindaco Maurizio Greci – non è solo uno dei nostri tanti polmoni verdi ma un’area che, a breve, sarà dotata di una specifica segnaletica direzionale ed illustrativa per indicare la storica via che, da lustri, collega i due centri ed oggi, debitamente attrezzata, si inserisce nell’outdoor fitness. Una pratica sportiva che rientra in uno stile di vita che si sposa molto bene con il modo di vivere e la qualità di vita e dei rapporti sociali così caratteristici del sentinate e procura a chi lo frequenterà innumerevoli benefici». Per la medicina dello sport, l’allenamento all’aria aperta permette di attivare il fisico e la mente, respirare in modo ottimale, aiutando a sconfiggere lo stress. «Inoltre – spiega il sassoferratese Luciano Sabbatini, allenatore e Dt della Pieralisi Volley, formatore per il Coni e la Fipav e mental coach dell’olimpionico Gianmarco Tamberi, – l’allenamento alla luce del sole stimola la produzione di neurotrasmettitori, in particolare la serotonina l’ormone del buonumore e del sonno».