“Un milione in più per il costo dell’energia”. Il bilancio arriva in Consiglio

Fabriano – Costi dell’energia elettrica alle stelle, con il Comune di Fabriano costretto ad aumentare la disponibilità delle risorse per le utenze di circa un milione di euro. Oggi, martedì 19 aprile, arriverà in consiglio il bilancio di previsione e il sindaco, Gabriele Santarelli, fa il punto della situazione viste le spese in netto aumento. “Quello che porteremo a Palazzo del Podestà – dichiara – sarà un bilancio “tecnico” non potendo ancora contare sulle risorse derivanti dalla sospensione del pagamento dei mutui”. Le bollette da pagare sono un problema anche per le pubbliche amministrazioni. “L’impennata del costo dell’energia – dice il primo cittadino – ci costringe ad aumentare la disponibilità di risorse per le utenze per circa un milione di euro. Già per l’ultimo trimestre del 2021 abbiamo dovuto coprire un debito pregresso di circa 230mila euro derivante dall’aumento del costo dell’energia che non era stato possibile prevedere nello scorso esercizio”. Secondo Santarelli l’aumento è stato in parte abbattuto con alcune scelte di efficientamento energetico che sono state fatte dalla giunta M5s. “Se in questi 5 anni non avessimo investito nell’efficientamento energetico degli edifici e nel rinnovo dell’illuminazione pubblica, con la sostituzione di circa 2.500 punti luce con i led, non avremmo potuto chiudere il bilancio: per le utenze, oltre al milione di euro, avremmo dovuto trovare almeno altri 600mila euro”. Diverse le critiche dei cittadini, soprattutto sui social, per la nuova illuminazione a led che è arrivata negli ultimi anni. Il sindaco replica: “Nel 2018 il milione di euro per la pubblica illuminazione lo avremmo potuto utilizzare per rifare qualche strada. Probabilmente avremmo avuto meno polemiche e più cittadini contenti, ma oggi saremmo stati costretti ad aumentare ogni imposta comunale e ogni tariffa, che invece rimangono inalterate, tagliando la maggior parte dei servizi”. Il consiglio si svolgerà oggi alle 18,30.

Verde pubblico

Il verde pubblico entra nella campagna elettorale fabrianese a meno di due mesi dalle elezioni. Il sindaco, Gabriele Santarelli, infatti, ripercorre le attività di questi ultimi anni senza risparmiare critiche e precisazioni. Un tema, questo, molto sentito dai cittadini che, da sempre, soprattutto sui social, hanno polemizzato in caso di erba alta o sporcizia al parco. Il primo cittadino parte dal 2017, poco prima delle elezioni. «Ricordo nel mese di maggio l’erba era alta un metro e che per tutto l’inverno le foglie non vennero mai rimosse tanto da formare alti strati lungo i vialetti che erano quasi impercorribili. La fontana del Parco Unità d’Italia non funzionava e quella di Regina Margherita era putrescente». Poi la stoccata: «Eppure il Comune di Fabriano dal 2010 al 2016 ha speso oltre 1 milione di euro per la manutenzione del verde arrivando a spendere nel 2013 oltre 200.000 mila euro. La maggioranza grillina rivendica alcune scelte operate in questi cinque anni ed elenca alcune delle cose effettuate. «Noi abbiamo scelto di investire in macchinari per consentire agli operai di operare in autonomia abbattendo i costi e consentendo di avere interventi programmati e continuativi per tutto il periodo primaverile ed estivo e quindi più costanti rispetto a quello che si riesce a fare con i capitolati legati ai contratti con le ditte esterne». Tra gli interventi fatti ci sono quelli sulle due fontane dei parchi installando, in quella del Parco Regina Margherita, un sistema di ricircolo dell’acqua che consente di tenere l’acqua pulita per maggior tempo. «Nel passato, quando il Comune gestiva il servizio idrico, la piscina era rifornita con acqua che andava poi direttamente in fogna, con un consumo che oggi non sarebbe nè economicamente nè eticamente sostenibile. L’acqua – dichiara – era sempre pulita ma a un costo inaccettabile». Nei parchi pubblici sono aumentati i cestini, è stato installato un sistema di videosorveglianza che, in alcuni casi, ha consentito di individuare i responsabili di atti vandalici. Diversi, infatti, gli episodi di inciviltà e di vandalismo che si sono registrati anche in questa zona del centro storico. Sono arrivati giochi anche per bambini diversamente abili. Al lavoro, in questi anni, anche i volontari civici che hanno collaborato con gli operai e sotto la supervisione dell’ufficio manutenzione per interventi di decoro urbano. Criticità sono state espresse, più volte dai cittadini, per la poca manutenzione nei parchi di viale Stelluti, don Minzoni. I residenti chiedono più controlli, soprattutto con la bella stagione, nelle ore serali e notturne, non solo al parco Regina Margherita, ma anche ai giardini Unità d’Italia in prossimità del grande parcheggio di via Cappuccini.

Marco Antonini