Fabriano – Arrestato per violenza, resistenza e minaccia nel 2020, assolto
Fabriano – Assolto, perchè il fatto non sussiste, dal giudice del Tribunale di Ancona. Il tutto risale al 2 febbraio 2020 quando un 30enne, originario della Tunisia e residente a Fabriano, era stato arrestato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale e per lesione aggravate. “Abbiamo scelto il rito abbreviato condizionato ad una perizia volta a dimostrare come nel frangente dichiarato dal poliziotto aggredito l’imputato stesse al telefono con il proprio avvocato. In più – dice l’avvocato difensore, Ruggero Benvenuto – egli fece anche una denuncia per lesioni per essere stato lui aggredito da altro soggetto. Il giudice Merletti ha ritenuto come la vicenda sia meritevole di assoluzione avendo dimostrato l’insussistenza delle accuse”. L’Aggressione era avvenuta in centro storico ormai 2 anni fa. A seguito dell’intervento della polizia il 30enne venne arrestato per violenza, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale. Allertati da una chiamata al numero di emergenza 113 che segnalava una lite in strada, i poliziotti arrestarono il giovane gravato da molteplici precedenti specifici e già sottoposto ad avviso orale del Questore di Ancona.
I fatti
L’uomo, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, all’epoca dei fatti, dopo aver incontrato alcuni parenti nel centro storico della città, per motivi legati all’affidamento della figlia minore, ha aggredito i suoceri. Uno degli operatori del Commissariato è stato ferito, prognosi 7 giorni. L’uomo, bloccato e sottoposto a fermo, è stato poi arrestato, su disposizioni del Pubblico Ministero per violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali. Dopo la convalida è stato rimesso in libertà in attesa di processo. L’avvocato Ruggero Benvenuto ha chiesto il rito abbreviato che si è concluso in questi giorni. Nel dibattimento è stato evidenziato “che l’aggressione al poliziotto non può essere avvenuta all’orario indicato in quanto l’imputato era al telefono con l’avvocato difensore come da perizia tecnica”. Il giovane è stato, quindi, assolto perchè il fatto non sussiste.
Marco Antonini