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Avis, novità per chi deve effettuare le visite cardiologiche

Fabriano – Convenzione esterna alla Cardiologia per effettuare elettrocardiogramma e visita necessari alla donazione. L’associazione Avis fa il punto della situazione. “Attraverso le risposte al questionario “AVIS: la tua Associazione da Vivere”: siamo in attesa dei tanti altri che ogni giorno vengono compilati al Centro Trasfusionale, vogliamo comprendere cosa piace? Come si vive la vita di “Avisino”? Quanto la si frequenta nel tempo libero? Quali sono le proposte per migliorare e renderci più orgogliosi di appartenere a questo grande Gruppo di Volontariato? Sarà grazie alle opinioni dei nostri donatori che l’Associazione potrà strutturare al meglio la sua proposta di valore per la città e tutti Noi.”

È il presidente dell’Avis di Fabriano, Sebastiano Paglialunga, ad annunciare, dopo quella del successo ottenuto dal questionario conoscitivo, una ulteriore azione della Comunale cittadina che ha come obiettivo quello di facilitare l’iscrizione di nuovi soci al Sodalizio: la visita cardiologica e l’elettrocardiogramma. Esame e diagnostica indispensabile, insieme a tutti gli altri adempimenti, per entrare a far parte della grande famiglia avisina: 2.136 Soci effettivi, 33 soci non donatori 33, (totale 2.169 ) con 82 nuovi iscritti.

“Visto che purtroppo il reparto di Cardiologia di Fabriano non riesce a soddisfare neanche un terzo delle richieste” spiega Paglialunga “dal 2 dicembre sono iniziate presso il dottor Cristiano Cecchetelli, (foto) cardiologo, la programmazione della visita cardiologica e dell’elettrocardiogramma per i donatori che hanno raggiunto i 65 anni e per coloro che vogliono diventare donatori. Proprio per queste due categorie di persone – sottolinea – sono obbligatori la visita cardiologica e l’ecg e la cosa, in particolare dal punto di vista economico, sarà una spesa a totale carico della nostra Sezione. Tale soluzione è stata presa lo scorso 4 ottobre, nel corso di una riunione della Zonale locale, alla quale hanno partecipato i Presidenti delle Comunali locali, assente solo Serra San Quirico. Il secondo argomento dell’incontro ha riguardato appunto l’ECG e la visita cardiologica, con la nostra comunicazione di aver deciso di predisporre questo provvedimento per i nuovi donatori ed i 65nni presso un Cardiologo esterno alla struttura ospedaliera, con l’intero Consiglio Direttivo della Sezione d’accordo. Altre Zonali – precisa Paglialunga – hanno riferito che si sta procedendo in ordine sparso, anche perché a livello Provinciale e Regionale le sedi Comunali vengono poco supportate e, per esempio Cerreto D’esi, pensa di acquistare un Elettrocardiografo e sfruttarlo anche per la popolazione cerretese per dare lustro all’Avis. Basti ricordare – conclude il presidente che certo non vuole porre sotto accusa la Divisione Cardiologica del “Profili” da tempo ridotta ai minimi termini da provvedimenti regionali – che qualche anno fa di visite cardiologiche se ne potevano programmare 4 a settimana, ora se ne programmano 3 al mese e considerando che noi, tra nuovi donatori ed ultrasessantacinquenni, dobbiamo programmare circa 130 visite cardiologiche l’anno, il reparto cardiologico ne accetta al massimo 40 l’anno e per tutta la Zonale, il conto è presto fatto e facilmente fa comprendere quanto sia importante questa nostra decisione che all’impegno finanziario unisce la volontà di porci al servizio della Associazione”.