Vaccinazioni a Fabriano, il punto del sindaco e di Asur. La mozione dell’opposizione
Fabriano – Per fronteggiare la carenza di posti liberi per prenotare, con anticipo, il vaccino anticovid arrivano due open-day a Fabriano l’8 e l’11 dicembre. Intanto sono iniziati 15 giorni di vaccinazioni anche all’ospedale Profili per accontentare i tanti che cercano di prenotarsi. Polemiche per i pochissimi spazi liberi per prenotare tramite sito: oggi un under 40 non trova posto a Fabriano e dintorni prima di febbraio. L’opposizione, intanto, ha protocollato una mozione unitaria per chiedere nuova sede. Il sindaco fa chiarezza sulla location al centro commerciale Il Gentile e propone l’arrivo di una tenda militare apposita. “Siamo consapevoli che lo spazio attualmente utilizzato è del tutto insufficiente” dice Gabriele Santarelli. Ieri, intanto, due nuovi sopralluoghi Asur per trovare, quanto prima, nuova sede. Area Vasta 2, intanto, ha deciso, a seguito delle numerose richieste pervenute a Fabriano per le vaccinazioni e in attesa che la Protezione Civile individui un centro vaccinale di dimensioni maggiori che consentirà l’aumento delle prenotazioni, di organizzare con il Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica, due giornate di apertura straordinaria. Appuntamento mercoledì 8 dicembre e sabato 11 dicembre nei locali del Centro Commerciale il Gentile, via Gigli. Interessata la popolazione dei Comuni di Fabriano, Sassoferrato, Genga, Cerreto d’Esi, Serra San Quirico. Ci si potrà presentare con accesso libero. Medici e operatori sanitari saranno presenti dalle ore 9 alle 15 e dalle ore 16 alle ore 22: previste almeno 20 vaccinazioni l’ora. Il primo cittadino, intanto, spiega: “E’ da inizio anno che siamo impegnati a trovare locali idonei per le vaccinazioni e sempre senza avere alcuna indicazione sul tempo che servirà e con continue variazioni sul numero di somministrazioni giornaliere che significa ogni volta dover trovare un locale sufficientemente grande. Questo ha richiesto il dover dislocare il centro vaccinale ben 3 volte. Quello del tempo necessario è un dato non da poco se si tiene conto che, per fortuna, le attività sportive sono ricominciate e le scuole fanno educazione fisica”. Per Santarelli “da parte dell’Amministrazione non c’è mai stata alcuna richiesta di restituzione della palestra Fermi” in quanto “a settembre gli operatori Asur ci hanno chiesto di trovare uno spazio più piccolo in quanto quello in uso era troppo grande e costoso per 2 postazioni al posto delle 6 presenti”. Quando si è iniziato a parlare delle terze dosi “chiesi se lo spazio al centro commerciale non fosse troppo piccolo in prospettiva. Mi risposero che la terza dose era solo per gli over 80 e i fragili. Abbiamo lavorato per adeguare quella sede dotandola di internet, installando all’esterno il container spogliatoio e magazzino. Ora – rimarca – è necessario trovare di nuovo uno spazio più grande. Non ci sono, di proprietà del comune, idonei. Pochi giorni fa ho scritto alla direzione Asur chiedendo di individuare una soluzione anche prevedendo l’uso di tende militari o tensostrutture o immobili privati. Stanno anche prendendo contatti con un privato che potrebbe avere lo spazio oltretutto in modo gratuito. Intanto verranno organizzati due open-day come avevo chiesto e auspicato”. Con una mozione, invece, i consiglieri di minoranza Giombi, Balducci, Pallucca, Crocetti e Renzo Stroppa chiedono alla Giunta “di cooperare con Asur e Regione al fine di implementare la campagna vaccinale di trovare locali più ampi di quello attuale, reperire più operatori sanitari per la somministrazione e predisporre un’unità vaccinale per le frazioni”.
Marco Antonini