“Niente di green di cui parlare”, botta e risposta Csa Fabbri – sindaco di Fabriano

Il Laboratorio Sociale Fabbri contro la decisione del Comune di Fabriano di inviare a Remake Festival l’Amministratore Delegato dell’Ansaldo Nucleare alla tavola rotonda sul “green”. Decisione definita dagli attivisti “grottesca e dannosa visto che gli italiani si sono espressi chiaramente contro il nucleare”. Secondo il Laboratorio Fabbri “il Ministro della Transizione Ecologica, Cingolani, oltre a definire gli ambientalisti “radical chic”, ha rilanciato la fissione nucleare in Italia e con l’ingannevole scusa del caro bollette sostiene le trivellazioni di gas e petrolio promuovendo nuovi gasdotti, come l’autorizzazione al mega gasdotto Poseidon, con approdo a Otranto”. Gli attivisti, che oggi parteciperanno a Roma, con la rete Trivelle Zero/Marche, alla manifestazione sotto al Ministero della Transizione Ecologica, per chiedere un cambio di passo, hanno affisso uno striscione sul Loggiato San Francesco per sensibilizzare su questo evento nella Capitale e per rimarcare “niente di green di cui parlare” in riferimento alla tavola rotonda di Remake.

Replica il sindaco, Gabriele Santarelli: “Nella vita bisogna avere il coraggio delle proprie idee e sapersi confrontare con chi la pensa diversamente. Non ha senso contestare l’organizzazione di un dibattito dove è stata invitata una persona che porta interessi particolari e avversati. Fa ridere che questa Amministrazione venga accusata di essere vicina alla lobby del nucleare”. Secondo il primo cittadino, che sottolinea di essere “convintamente contro il nucleare” l’attuale Giunta “ha dimostrato con i fatti l’attenzione per l’ambiente delle attività legate al Comune. Dalla sostituzione dei lampioni con luci led ai pullman scolastici a metano, dall’efficientamento energetico di tutte le scuole e degli altri immobili del Comune di Fabriano, all’attivazione del primo bus navetta elettrico della regione, dall’installazione delle tanto derise colonnine per la ricarica elettrica alla piantumazione di alberi”.

Marco Antonini