FABRIANESI SMEMORATI, RITROVATI 7 CELLULARI E PURE 1 BICI E UN OROLOGIO

di Marco Antonini

Fabriano – “Chi non ha memoria, ha buone gambe”. Questo proverbio dei nostri nonni non è sempre valido! A Fabriano, infatti, sono molti gli oggetti che sono stati smarriti dai legittimi proprietari e che non sono stati né cercati correttamente, né trovati. Chi si è accorto di aver visto qualcosa di strano a terra, tra l’erba del parco o i sanpietrini del centro, non se n’è impossessato, per la gioia delle proprie tasche, ma ha consegnato il tutto alle forze dell’ordine. Come è giusto che sia. Residenti smemorati cercate di capire se ciò che si trova al comando dei vigili vi appartiene! Il “bottino” degli ultimi mesi è ricco: smarriti 7 cellulari, 1 bicicletta, 1 orologio e denaro contante. Non solo, quindi, qualcosa di piccolino che non è facile vedere a occhio nudo, ma cose di valore, come i telefonini, e pure ingombranti come una bici. Tre cellulari avevano pure la custodia. Completano la raccolta: denaro contante in banconote di diverso taglio (molto probabilmente cadute dai pantaloni o dal giacchetto), alcuni documenti personali, diversi oggetti di bigiotteria e due portafogli, uno con documenti all’interno e uno da bambina. Tutti oggetti non di poco conto che sono stati rinvenuti nei luoghi più disparati e che sono stati portati ai agenti della polizia locale. Il più delle volte sono stati ritrovati dai cittadini lungo la strada del centro storico, ai giardini pubblici Regina Margherita o in un parco. Adesso i legittimi proprietari potranno recarsi negli uffici della polizia locale per chiedere la restituzione delle proprie cose giustificando la proprietà.

Ai sensi dell’articolo 930, secondo il regolamento comunale, oltre alle spese d’ufficio, dovranno essere pagate, a titolo di premio ai ritrovatori, se questi lo richiederanno, il decimo, (o in alcuni casi il ventesimo), della somma o del prezzo delle cose ritrovate. In caso contrario, dopo sei mesi dall’avviso di rinvenimento di oggetti e valori smarriti, potranno essere devoluti in beneficenza. Sorprende che non sono sempre e solo i cellulari a cadere dalle tasche delle persone, ma anche oggetti più difficili da perdere. Smarriti pure i cellulari o una bici, non proprio piccoli a tal punto da passare inosservata. Solitamente sono pochissime, se non quasi nulle, le possibilità, invece, di ritrovare il denaro caduto dal portafoglio, ma gli episodi evidenziati confermano che le persone educate ancora esistono! Nell’ultimo report firmato dal sindaco, Santarelli, ormai l’anno scorso, furono ritrovati diversi oggetti smarriti per le vie della città e recuperati e consegnati alla polizia locale: 3 cellulari, una borsetta, una custodia per macchina fotografica, un obiettivo per macchinetta, due marche da bollo, un peluche contenente due cellulari, denaro contante, un orecchino con perla e un apparecchio elettronico.