FRANCESCO MERLONI TORNA TRA I LAVORATORI DI GENGA

di Stefano Balestra

Genga – Proprio mentre il Coronavirus torna a ruggire e a fare paura, e torna l’incubo contagio, con il rischio di un nuovo lockdown, una buona notizia, che conferma come dal subdolo ed invisibile nemico si può guarire. Francesco Merloni, 95 anni, fondatore e presidente onorario della Ariston Thermo Group si è negativizzato al Covid 19, dopo che si era ammalato al rientro da una vacanza nella casa di famiglia in Sardegna. Positivi anche altri familiari che erano con lui. Il 27 agosto, il ricovero all’ospedale Torrette di Ancona, in via precauzionale, data l’età e la persistente febbre. In ospedale ha anche trascorso il giorno del suo 95/o compleanno, il 17 settembre. Dieci giorni dopo era stato dimesso ed era tornato a casa, ancora positivo al tampone. Qualche giorno fa, la conferma dell’avvenuta negativizzazione con il doppio test. Ad accompagnarlo in questi difficili giorni l’affetto di tantissimi, tra i quali i suoi dipendenti, con i quali si è instaurato un rapporto biunivoco di stima, rispetto e affetto, che va oltre il legame lavorativo. E così, c’era una voglia “matta” di rincontrarsi da entrambe le parti.

Qualche giorno fa, quando Francesco è potuto uscire di nuovo, è voluto andare nello stabilimento di Genga, dove le maestranze gli sono stati vicine con messaggi di affetto. E ad accoglierlo a sorpresa con tanto di striscione, i delegati sindacali Filippo Siciliano, Paolo Olivanti e Vincenzo Capitanelli, unitamente al direttore del plant Claudio Belingheri e la responsabile delle risorse umane Valentina Secchi, a nome di tutti i colleghi. Inevitabile il momento di stupore e di commozione da entrambe le parti, qualche sguardo qualche parola per riannodare un rapporto sempre vivido, ma perché come diceva il poeta inglese John Donne: “nessun uomo è un’isola”, ed è proprio nei momenti più bui e difficili della nostra esistenza che il calore e l’affetto degli altri ci da la spinta per superarli.