VIA DEL POIO, BAGNO A CIELO APERTO E RIFIUTI A TERRA DOPO I DRINK
di Marco Antonini
Fabriano – Degrado e inciviltà in via del Poio in centro a Fabriano. Si beve ben nascosti da chi passeggia lungo Corso della Repubblica e gruppetti di giovani, incuranti di tutto e tutti, abbandonano i rifiuti sui davanzali delle case. L’ultima segnalazione è arrivata dai residenti ieri mattina. “Quando ci siamo alzati – raccontano alcuni abitanti – e abbiamo aperto le finestre lo spettacolo era il solito: bottiglie di vetro, di plastica e tanti bicchieri abbandonati dappertutto. Senza dimenticare che se provi a rimproverare chi combina tutto questo rischi pure brutte risposte, altro che scuse”. Non è una novità che in questa piccola via – è la stradina che dal monastero di Santa Margherita permette di raggiungere il Corso senza scendere per la discesa di Palazzo del Podestà – si nascondono prevalentemente giovani per bere alcolici, senza badare al linguaggio che usano ricco di parolacce e bestemmie. Da tempo chi vive qui, ma non solo, ha sollecitato l’intervento delle forze dell’ordine che, più volte, sono intervenute anche con personale in borghese, ma il vizio è difficile da scardinare.
Un problema culturale secondo alcuni. Oltre all’abuso di alcol quasi ogni fine settimana con i residenti impegnati, la domenica mattina, a pulire il viale, c’è anche da fare i conti con chi vuole trasformare questa zona in un bagno a cielo aperto. C’è chi si diverte con poco, magari senza mascherina di protezione per evitare il diffondersi del Covid e senza rispettare la distanza di sicurezza, e dopo un drink e un altro drink arriva il momento di fare i bisogni sui muri e prima di andar via butta cartacce, sigarette, bottiglie di alcolici e non e bicchieri dove capita, nonostante la presenza di un cestino poco lontano. Incivili spesso in azioni anche a poche centinaia di metri, in via Le Conce. I residenti hanno sollecitato più controlli visti i continui danneggiamenti alle auto in sosta lungo la strada.