IL COMMERCIO E’ GIOVANE, NUOVE ATTIVITA’ A FABRIANO
di Marco Antonini
Fabriano – Ferie estive rimandate per accogliere i turisti, nuove attività commerciali che aprono nella città della carta. Si presenta così Fabriano in questi giorni di luglio. Complice il lento ritorno alla normalità dopo l’emergenza Covid si pianificano questi mesi torridi che vedranno arrivare decine e decine di turisti che alle mete super frequentate della costa sceglieranno l’entroterra. I giovani protagonisti del commercio. Sono in corso i lavori, in via Brodolini per il nuovo bar “Time Out” che diventerà un nuovo tempio del basket. Nonostante l’incertezza del momento la società Nobis è pronta a rilanciare un’attività commerciale nel quartiere Borgo di Fabriano. In via Brodolini 109, infatti, c’è fermento: lo staff che gestisce anche l’Aera Club (Nicola Paccapelo, 32 anni Cristian Bussaglia ed Enrico Rossi, entrambi 29), insieme a Mario e Giuseppe Di Salvo, ha rilevato l’ex bar “Coffee and drink”.
“Siamo legati da un rapporto di amicizia che va avanti da molto tempo” dice Nicola Paccapelo (foto). “E’ da qualche anno che siamo alla ricerca di un locale da aprire insieme, ma fino a questo momento non eravamo riusciti a trovare quello giusto. Durante la quarantena ci siamo sentiti più volte telefonicamente e abbiamo convenuto che l’ex “Coffee and drink” poteva essere il locale adatto da rilanciare, in quanto si presta perfettamente a molteplici servizi. Punteremo – spiega – su colazioni e aperitivi, ma anche sui pranzi, cercando di convenzionarci con più aziende possibili, in modo da offrire un pranzo veloce e a buon prezzo per chi deve consumare una pausa veloce da lavoro. Il fine settimana organizzeremo eventi e cene anche con Dj set che accompagnerà l’happy hour. I grandi spazi sia interni che esterni ci permetteranno di offrire questi servizi in totale sicurezza rispettando le norme vigenti”. Il nome “Time out” richiama il forte legame con il basket: durante l’anno non mancheranno eventi legati a questo e ad altri sport. “Il periodo che storico che stiamo vivendo sicuramente non è dalla nostra parte – conclude Paccapelo – ma se si vuole ripartire bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare duro”.
Intanto, ha ripreso a funzionare lo storico Chalet dei giardini pubblici gestito dalla famiglia Benedetti che, lo scorso anno, si è aggiudicata l’appalto quinquennale. La struttura è aperta dalla mattina alla sera. Nel week-end è stato aggiunto l’obbligo della prenotazione del tavolo. Lo staff punta molto sugli aperitivi e sulle cene visto che non si potrà ballare perché la normativa per evitare la diffusione del Covid lo vieta. Non lontano dal centro, il via Serraloggia, Luca Trentini, il 47enne titolare del ristorante “Il piacere della carne” ha aperto “Il piacere della pizza” nella storica location dove c’era la pizzeria Bellavista. Con lui un altro imprenditore fabrianese, Marco Tombolini, 27 anni. Ai 30 posti interni ne sono stati aggiunti, per questi mesi estivi, altri 40 all’esterno. Intanto bar e ristoranti non faranno la solita chiusura per ferie. In centro rimarranno completamente funzionanti circa il 90% degli esercizi commerciali. La serrata agostana non ci sarà. Il riposo, però, sarà garantito in modo scaglionato. L’obiettivo è quello di intercettare e accogliere i turisti nell’anno del Covid. Da un mese, intanto, sono tornati i visitatori al Museo della Carta con una ripartenza graduale con orario dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Sono ammessi gruppi di massimo 10 persone che, previa prenotazione on-line (www.museodellacarta.com) o telefonica (0732.22334), avranno un intervallo con cadenza di 30 minuti: ingressi dalle 10 alle 12 al mattino e dalle 15 alle 17 nel pomeriggio, durata complessiva della visita massimo 60 minuti.