OSPEDALE URBANI, SETTE NUOVI POSTI PER LA TERAPIA INTENSIVA
Jesi – Sette nuovi posti di terapia intensiva sono stati assegnati dall’Asur al Carlo Urbani di Jesi. Un numero che raddoppia la dotazione attuale e rafforza il ruolo di questa divisione nel panorama del sistema sanitario del territorio. Da parte del sindaco Massimo Bacci e dell’assessore alla sanità Marialuisa Quaglieri il ringraziamento all’Asur, in particolare al direttore generale Nadia Storti, per questa decisione che si ritiene essere il giusto riconoscimento allo straordinario lavoro che la terapia intensiva, ma più in generale l’intero Carlo Urbani, ha garantito durante l’emergenza epidemiologica. Allo stesso tempo l’Amministrazione comunale auspica che questo provvedimento sia il primo passo nella direzione di un vero rafforzamento dei servizi sanitari di Jesi. Da diversi anni il tema della sanità è stato al centro del dibattito e del confronto con la stessa Asur per risolvere le criticità presenti e mettere nelle condizioni gli operatori sanitari di lavorare con strutture e risorse adeguate. In particolare la questione dell’ampliamento del Carlo Urbani, per trovare nuovi spazi da destinare a servizi primari (a partire dal pronto soccorso), resta assolutamente prioritaria. A ciò si aggiunge l’opportunità – che sta riscontrando un generale consenso – di utilizzare il terzo piano dell’ex Murri per ospitare altri posti di Residenza sanitaria assistenziale oltre ai 20 già individuati presso la casa di riposo di Via Gramsci e che saranno operativi al termine dei prossimi lavoro di ristrutturazione. Anche su questo tema il confronto con l’Asur è aperto e si auspica che da parte di tutti via sia la volontà di trovare la migliore soluzione a servizio della comunità. Sempre in relazione ai rapporti con l’Asur, l’Amministrazione comunale di Jesi esprime piena soddisfazione per l’emanazione del bando con cui dovrà essere individuata la ditta che procederà alla demolizione dell’ex ospedale di Viale della Vittoria, auspicando che le procedure amministrative siano finalmente rapide.