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EMERGENZA ALCOL, CHIUSO IL PARCO ‘UNITA’ D’ITALIA’ NELLE ORE NOTTURNE

di Marco Antonini

Fabriano – Assembramenti di giovani che non rispettano le norme per evitare la diffusione del covid-19 e tante bottiglie di alcolici vuote, abbandonate sul prato: il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, chiude il parco comunale Unità d’Italia. Per il primo cittadino è “una decisione sofferta”. L’area verde, dalle ore 21 alle 7 di ogni giorno, non è accessibile. L’ordinanza arriva dopo giorni di lamentele, soprattutto sui social, per i continui episodi di persone in gruppo senza mascherina e per l’abuso di alcol. A preoccupare, infatti, è la presenza di tante bottiglie di vino, addirittura quelle grandi da 5 litri, e poi di birra, di amaro e di vodka abbandonate al parco. “E’ una problematica sulla quale dobbiamo riflettere attentamente e cercare di porre un rimedio – dice il sindaco. – E’ un comportamento preoccupante, noto in città da tempo, e che affronteremo con i servizi d’Ambito 10. Dobbiamo trovare una soluzione”. Negli ultimi giorni, nella parte alta del Parco Unità d’Italia, si sono verificati anche assembramenti, in particolare da parte di giovani, nelle ore serali e notturne. Adesso spetta alle forze dell’ordine controllare: in alcune parti la recinzione è rotta e i soliti indisciplinati che non si fermano davanti a nulla, in caso di ingresso tra le 21 e le 7, rischiano una multa da 400 a 3mila euro. Allo studio l’installazione di telecamere di sicurezza nei parchi cittadini: permetteranno di monitorare la situazione e identificare gli incivili che, da tempo, abbandonano bottiglie di alcolici e superalcolici in ogni dove.

Riaperti al pubblico, su prenotazione, gli uffici comunali di Fabriano. Qui tutte le info.