GLI EFFETTI DEL COVID-19, MARZO CON IL SEGNO MENO

Fabriano – Gli effetti del Covid-19 si fanno sentire anche nell’entroterra. Il CdA di Elica, infatti, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2020. “I risultati del Gruppo dei primi due mesi dell’anno, in crescita del +2%, hanno confermato la bontà della nostra strategia, con particolare riferimento alle vendite a marchi propri, i numeri del trimestre mostrano una solida performance operativa, nonostante il pesante impatto della situazione contingente a marzo, e confermano un modello di business sempre più flessibile e reattivo ai cambiamenti della domanda di mercato”, ha dichiarato Mauro Sacchetto, Amministratore Delegato di Elica. “L’emergenza legata al Covid-19 ha mutato radicalmente lo scenario macro-economico per l’esercizio in corso e in particolare il nostro Gruppo vedrà gli impatti più significativi nel 2Q 2020. Abbiamo sin da subito istituito un comitato crisi e stiamo lavorando su tre principi fondamentali: la sicurezza, in particolare dei nostri dipendenti e la vicinanza alle mutate esigenze dei nostri clienti, il mantenimento del focus sul contenimento dei costi a supporto del margine operativo e la riduzione degli investimenti e il miglioramento della liquidità a tutela della stabilità finanziaria del Gruppo. Auspichiamo che, uniti e, con azioni concrete, si possa uscire dall’emergenza nel tempo più breve possibile potendo così ripartire a livello nazionale e globale”.

Andando nello specifico, i ricavi del primo trimestre di quest’anno, a causa della forte riduzione dei volumi di vendita del mese di marzo per effetto del Coronavirus e del conseguente lockdown, sono stati pari a 110,8 milioni di euro, in flessione del 5,0% rispetto allo stesso periodo del 2019. A testimonianza dell’impatto del Covid-19, un dato le vendite erano pari a +2% a febbraio 2020. Poi, la pandemia che ha determinato una riduzione della domanda mondiale del segmento cappe stimata a -14,4%. Maggiormente colpiti i mercati: Asia – 28,3%, Emea – 5%, Nord America (-1,5%). Mentre si evidenzia una leggera ripresa in America Latina +1,6%.

Continuano a trainare le vendite a marchi propri, grazie all’estensione e al rinnovo della gamma, +9,8% nei primi due mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019, poi è arrivato marzo e il risultato del primo trimestre ha virato in territorio negativo, -1,8%. I ricavi OEM hanno registrato una riduzione dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente in tutti i mercati di riferimento a causa del blocco degli ordini dovuto al Covid-19 e del forte rallentamento della supply chain a causa del lockdown, in particolare in Emea. In controtendenza, il segmento Motori, che rappresenta il 14% del fatturato totale, che ha registrato un incremento nel primo trimestre dell’anno del +6,3%, nonostante il rallentamento del mese di marzo, grazie anche alla produzione che è rimaste sempre operativa. L’Ebit è pari a 10,9 milioni di Euro in aumento del +7,1% rispetto allo stesso periodo 2019, con un margine sui ricavi del 9,9% in crescita rispetto all’8,8% del primo trimestre del 2019. Una crescita principalmente riconducibile all’effetto positivo del price/mix che, unito alle efficienze operative sul costo del lavoro e sui costi di SG&A, ha più che compensato la perdita dei volumi, in particolare del mese di marzo. Elica ha infatti provveduto tempestivamente alla creazione di gruppi di lavoro e di discussione per informare, decidere, gestire e monitorare le misure necessarie per far fronte alle conseguenze derivanti dalla pandemia.

L’Ebit è pari a 4,3 milioni di euro sostanzialmente in linea rispetto al primo trimestre 2019, con un Risultato netto pari a 2 milioni di Euro sostanzialmente in linea rispetto ai 2,1 milioni di Euro del primo trimestre 2019. Ma, il Risultato Netto di Pertinenza del Gruppo è pari a 0,9 milioni di Euro rispetto a 1,3 milioni di Euro dello stesso periodo 2019. Infine, la Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2020, è pari a -55,3 milioni di Euro, rispetto ai -67,4 milioni di Euro del 31 marzo 2019.