COVID-19, UN GUARITO E 3 NUOVI POSITIVI NEL COMPRENSORIO FABRIANESE
di Marco Antonini
Fabriano – Tre tamponi positivi dopo due giorni calmi. Oggi, lunedì 20 aprile, si sono registrati tre nuovi casi di Covid-19 nella città della carta. A Sassoferrato, invece, si registra un’altra guarigione a seguito di doppio tampone negativo effettuato nell’arco di 24 ore. Complessivamente, quindi, dall’inizio dell’emergenza ci sono 91 casi di coronavirus a Fabriano, compresi i 23 guariti ufficialmente e 6 deceduti. A Sassoferrato in tutto sono 19 i casi accertati, compresi 9 guariti e 3 decessi. Tre i casi a Cerreto d’Esi, compreso un decesso e un guarito; uno a Genga. Poco più di 100 le persone in quarantena nei Comuni dell’Ambito territoriale 10. Chiusa la Covideria all’ospedale Profili. Il sindaco di Fabriano, intanto, ha comunicato l’arrivo di 300 mascherine chirurgiche inviate dalla città cinese di Weifang a cura del comitato per la candidatura della città a Città Cretiva Unesco. “Nei prossimi giorni – dice Santarelli – decideremo a chi distribuirle sulla base delle esigenze che ci sono state manifestate. Faremo in modo che questa possa divenire la base per un rapporto di collaborazione solido e proficuo con la città di Weifang”. Di oggi pomeriggio la notizia che chiuderanno temporanemante tutti gli stabilimenti di Fabriano F3 area Valori e Rocchetta dal 1 al 10 maggio.
Qui Sassoferrato
“Si rende noto alla cittadinanza che, dagli aggiornamenti odierni, non sono emersi nuovi casi di positività al Covid-19 sul territorio comunale, mentre è con grande piacere che comunichiamo il rientro presso la propria abitazione di un altro dei nostri concittadini risultato positivo al virus nelle settimane passate, a cui va il sentito bentornato a casa del sottoscritto e di tutta l’Amministrazione comunale. In totale, pertanto, il numero complessivo dei concittadini risultati positivi rimane fermo a 19, inclusi i tre casi di decesso ed i nove guariti. Si rinnova, come oramai di consueto, l’invito alla popolazione alla scrupolosa osservanza delle prescrizioni già fornite a livello ufficiale dalle Istituzioni e ampiamente diffuse da questa Amministrazione nei giorni scorsi, richiamando la cittadinanza, soprattutto nell’odierno frangente, al più rigoroso rispetto del senso civico di comunità. La mancata ottemperanza delle suddette prescrizioni comporterà l’irrogazione delle sanzioni previste per legge”. Così, in una nota, il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci.
Marche
Sono 57 i casi positivi su 907 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore nelle Marche. Lo rende noto il Gores. Il totale dei positivi sale a 5.826 su un totale di 28.006 test da inizio emergenza. Salgono a 1.792 i dimessi/guariti nelle Marche, mentre i ricoverati sono arrivati a quota 872: 80 in terapia intensiva (di cui 10 a Marche Nord e 23 a Torrette), 560 in terapia non intensiva e 232 in area post critica. Sono invece 2.340 i malati in isolamento domiciliare. Dei 5.826 casi positivi sinora registrati 2.333 sono in provincia di Pesaro Urbino, 1.737 in quella di Ancona, 922 in quella di Macerata, 391 in quella di Fermo, 271 Ascoli Piceno, mentre 172 sono da fuori regione. Sono infine attualmente 7.777 i casi e contatti in isolamento isolamento domiciliare (24.571 in totale dal’inizio dell’emergenza), tra cui 1.270 operatori sanitari. Purtroppo sono deceduti, nelle ultime 24 ore, 9 persone a cui si aggiungono altri 3 deceduti dei giorni precedenti per i quali è stata confermata la diagnosi.
Ceriscioli: zero casi, calcolo nazionane non corretto
In relazione alla notizia che riporta le proiezioni dell’Osservatorio nazionale sulla salute delle Regioni italiane, circa le date possibili da cui si cominceranno ad azzerare i nuovi casi di positività al Coronavirus nelle diverse regioni italiane, gli studi interni dell’ente effettuati sui relativi dati evidenziano che il calcolo nazionale non risulta corretto per quanto riguarda la Regione Marche. In base alle previsioni effettuate si arriva per l’intera regione allo zero alternato dei casi tra il 25 e il 30 maggio, cioè un mese prima rispetto alle previsioni nazionali. “Abbiamo tenuto in costante monitoraggio i dati – afferma il presidente Ceriscioli e questo ci consente di effettuare una stima abbastanza precisa e aderente alle dinamiche effettive della malattia nella nostra Regione. I numeri ci dicono che stiamo tendendo allo zero alternato dei positivi, già raggiunto ad Ascoli-Fermo, con velocità diverse, in relazione alle diverse intensità di contagio che si sono registrate nella nostra regione. Queste evidenze ci permetteranno di organizzare con molta precisione le riaperture, a partire dal 4 maggio, monitorano in modo particolare tutte le diverse situazioni. Ho già avuto modo di sottolineare che in nessun caso si potrà abbassare la guardia sulla sicurezza, soprattutto nei luoghi di lavoro, che dovranno garantirla nella massima misura”.
Lo studio regionale suddivide il territorio in tre distinte zone, in relazione all’intensità del contagio: l’area delle province di Ascoli-Piceno e Fermo, l’area Macerata-Ancona e l’area Pesaro-Urbino. L’analisi tiene conto inoltre del fatto che la numerosità dei tamponi ha subito forti variazioni: negli ultimi 5 giorni di marzo è stata effettuata una media di 605 tamponi al giorno; negli ultimi 5 giorni, tra il 16 e il 20 aprile, è stata effettuata una media di 1079 tamponi. Per questo motivo va ritenuta errata la valutazione basata solo sulla crescita dei casi Positivi gg/gg, in quanto l’indicatore più appropriato dovrebbe essere la probabilità di trovare un positivo in rapporto ai tamponi eseguiti. Nello specifico, la probabilità di trovare un positivo sui tamponi fatti è negli ultimi 5 giorni dello 0,061 (il 6% sui tamponi eseguiti), mentre negli ultimi 5 giorni di marzo era dello 0,24 (il 24% nei tamponi eseguiti).
I dati registrati quotidianamente indicano che:
1) Le province di Ascoli Piceno e Fermo sono a crescita zero/alternato da qualche giorno. La Provincia di Ascoli Piceno è a zero casi da 3 giorni e ha una crescita mobile distribuita su 3 giorni dello 0,0%, la Provincia di Fermo ha toccato gli zero casi in modo alternato e ha una media di crescita di 2 casi al giorno.
2) Le province di Macerata e Ancona hanno una crescita strutturata dello 0,9%.
Ancona ha una media mobile dello 0,75% (ultimi 5 giorni), una media di 16 casi al giorno, con una probabilità di trovare un positivo dello 0,04 (negli ultimi 30 giorni il numero dei tamponi è raddoppiato).
Macerata ha una crescita di 9 casi al giorno con una media mobile dello 0,9%.
3) La provincia di Pesaro-Urbino ha una media negli ultimi 3 giorni di 18,6 casi al giorno, una mediana di 20 casi (valutazione ultima settimana), una crescita media (ultimi 5 giorni) dello 0,9% e una media mobile dello 0,8%. Pesaro Urbino è la provincia che ha registrato l’impatto maggiore, ma è anche la provincia che nell’ultimo mese ha registrato l’incremento maggiore del numero dei tamponi.
La stima della Regione Marche costruita con un modello previsionale e con l’inserimento nella valutazione del modello Marche (Data, incremento Tamponi al gg/gg, p positivi/tamponi, analisi comune/comune), basate su un corretto comportamento dei cittadini rispetto alle misure adottate, prevede:
1) Ascoli-Piceno e Fermo: hanno già raggiunto zero/alternato
2) Macerata: stima di zero/alternato 10-13 maggio
3) Ancona: stima di zero/alternato a metà 15-20 maggio
4) Pesaro-Urbino: stima di zero/alternato a metà 25-30 maggio.