ZERO NUOVI CASI POSITIVI OGGI. BUONI SPESA: A FABRIANO GIA’ 400 DOMANDE
di Marco Antonini
Fabriano – Oggi, lunedì 6 aprile, zero nuovi tamponi positivi. Nessun nuovo caso, nè a Fabriano, nè nelle altre città dell’Ambito territoriale 10 (Sassoferrato, Cerreto d’Esi, Serra San Quirico e Genga). Il sindaco della città della carta, Gabriele Santarelli, ha annunciato che, nei prossimi giorni, per due giornate, verranno fatti i tamponi anche ai pazienti considerati guariti che dovranno essere sottoposti a doppio accertamento nell’arco di 24 ore per accertare la scomparsa della malattia. Ad oggi, quindi, ci sono 79 casi di coronavirus a Fabriano, compresi gli 11 guariti ufficialmente e, purtroppo, 5 malati deceduti. Non ci sono pazienti coverati nella covideria dell’ospedale Profili. A Sassoferrato in tutto sono 18 i casi accertati, compresi 3 guariti e 3 decessi. Tre i casi complessivi a Cerreto d’Esi, compreso un decesso; uno a Genga. Uno anche a Serra San Quirico: è un ospite della casa di riposo di Mergo con la residenza ancora nel suo paese di origine. Quasi 300 le persone in quarantena nei Comuni dell’Ambito 10.
Oggi, primo giorno di invio telematico delle pratiche per richiedere il buono alimentare a favore dei soggetti che hanno perso il lavoro in questa fase di emergenza o vivono situazioni difficili: arrivate circa 400 domande a Fabriano. 40 a Sassoferrato. Diversi i negozi che hanno già aderito, in quasi tutte le zone della città della carta.
Marche
Altri 150 casi di contagio da coronavirus su 667 tamponi esaminati nelle ultime 24 ore: ora le persone positive nelle Marche salgono a 4.614 su un totale di 15.919 test eseguiti. Lo comunica il Gruppo regionale per le emergenze sanitarie (Gores) nel suo quotidiano aggiornamento sui contagi. Si tratta del numero più alto di positivi in un giorno riscontrato da una settimana a questa parte. 18 le persone decedute oggi. Il bilancio, da inizio emergenza, arriva a quota 630 persone che, purtroppo, hanno perso la vita.
Ceriscioli
“Il primo di aprile è cominciata una discesa, abbiamo superato il cosiddetto picco, l’andamento è andato meglio delle curve analizzate prima che ci facevano prevedere il picco metà aprile”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli nella sua comunicazione al Consiglio regionale, riunito in videoconferenza. “La nostra curva – ha aggiunto – si è scostata da quella della Lombardia e ha seguito quella cinese. Significa che le misure di contenimento hanno avuto un effetto molto importante”. “E’ cominciata una fase discendente ma questo – ha sottolineato – non significa che deve venire meno il rispetto delle restrizioni, che oggi ci permette di avere uno sguardo sul futuro. Noi ora siamo al punto in cui era la Cina un mese fa e si è visto che appena si molla possono esserci nuovi focolai”. E ha annunciato una prossima ordinanza sull’uso di mascherine. (Ansa)
Elica
Una polizza assicurativa per tutti i dipendenti, una finestra sul mondo e spunti di normalità. La multinazionale Elica di Fabriano (Ancona) rispetta l’ordinanza del Governo e anzi si adopera per cercare di risollevare l’umore dei fabrianesi e non solo. L’azienda leader nel settore cappe aspiranti, presieduta da Francesco Casoli, è sempre stata in prima linea quando il momento lo richiedeva. Per il welfare aziendale: dai primi segnali di emergenza ha attivato una polizza per i dipendenti. Prevede un’indennità economica in caso di ricovero e di convalescenza, e un’assistenza successiva che comprende anche una collaboratrice domestica, una babysitter e la consegna della spesa a casa. Le altre due iniziative, sul canale Instragram di Elica, sono “Elica Future stories” e “Elica Sunday Tips”. La prima è una raccolta di immagini e racconti ambientati in città italiane. La seconda, da Pasqua, e per le otto settimane: pillole video realizzate da due chef professionisti: Simone Finetti e Stefano Ciotti.
Cassa integrazione
In meno di una settimana sono già 9.485 le domande di cassa integrazione in deroga presentate dai datori di lavoro per 17.546 lavoratori dipendenti marchigiani che non godono delle tutele ordinarie. Le ore ammontano a 4.185.448 e l’importo totale è di 33,9 milioni di euro. “Come previsto nei giorni scorsi – afferma l’assessore al Lavoro Loretta Bravi – abbiamo già superato il plafond di risorse assegnate dallo Stato che ammontava a 33,1 milioni di euro. L’auspicio è che il Ministero del Lavoro mantenga gli impegni presi con le Regioni procedendo con un nuovo decreto all’assegnazione di ulteriori risorse. Ci aspettiamo inoltre lo sblocco, più volte sollecitato dei 27,2 milioni di fondi residui degli ammortizzatori sociali in deroga frutto della gestione virtuosa degli anni pregressi della Regione Marche. Non c’è tempo da perdere, dobbiamo affrontare oltre a quella sanitaria, anche l’emergenza economica scatenata dalla pandemia. Il territorio e il tessuto produttivo attendono queste risorse che abbiamo tutta l’intenzione di garantire e continueremo a sollecitare la Ministra Catalfo finchè non ci sarà una nuova assegnazione. Invito dunque le aziende a continuare a fare richiesta di CIGD, hanno tempo fino al 31 luglio 2020, attraverso la piattaforma COMarche che i tecnici regionali stanno ricalibrando per poter gestire una mole di richieste enorme, composta anche di soggetti che mai prima avevano fatto ricorso a queste provvidenze”. La cassa integrazione in deroga potrà essere concessa per 9 settimane con decorrenza dal 23 febbraio 2020.