JESI, FUORI CASA SENZA MOTIVO: PRIME 6 DENUNCE

Jesi – A diversi giorni dall’entrata in vigore del nuovo Decredo per evitare la diffusione del Covid-19 ci sono ancora persone che non comprendono la gravità del momento. Prime denunce, infatti, anche a Jesi per il mancato rispetto delle disposizioni previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla prevenzione al Cronavirus. In questo fine settimana, infatti, la Polizia Locale ha segnalato all’autorità giudiziaria 6 persone. Si tratta di quattro giovani che stavano tranquillamente distesi ad ascoltare musica ai giardini Sacco e Vanzetti nel centro storico, noncuranti del fatto che non è una giustificazione valida per uscire di casa, dell’esercente di un locale di pubblico esercizio trovato aperto e del conducente di un veicolo che non ha giustificato il carattere di lavoro, necessità o urgenza della sua circolazione in strada. In questi giorni la Polizia Locale opera con ben cinque distinte pattuglie giornaliere nell’intero territorio comunale, tutte impegnate nei servizi di competenza, con particolare riferimento alla circolazione stradale, al controllo dei parchi per evitare assembramenti di persone e al rispetto degli obblighi previsti per le attività produttive e pubblici esercizi. “La stessa Polizia Locale – si legge in una nota – invita alla massima collaborazione la cittadinanza affinché si adottino comportamenti coerenti e rispettosi delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ricordando che la prima e principale regola è quella di restare a casa”. Controlli sono effettuati anche a Fabriano dalle forze dell’ordine.

Consegna farmaci a Jesi 

Jesi – Il sindaco Massimo Bacci comunica che – in accordo con medici di base, pediatri, farmacie e Croce Rossa, da oggi, 16 marzo e fino al prossimo 3 aprile, viene attivata una procedura agevolata per la prescrizione farmaceutica e la distribuzione del farmaco a domicilio, con l’obiettivo di evitare situazioni di promiscuità sia negli ambulatori che nelle farmacie. L’iniziativa – che mira a contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 nella città di Jesi – è specificamente indirizzata ai casi di prescrizione a carattere ripetitivo (ad esempio per terapie croniche) e dunque rivolta a soggetti anziani, immunodepressi e/o oncologici, pazienti in quarantena o con malattia conclamata in isolamento domiciliare e per tutti coloro che per motivi di invalidità e/o situazioni di disagio sociale e familiare presentano difficoltà a reperire il farmaco.

La procedura

– l’assistito contatta telefonicamente il proprio medico richiedendo la necessaria prescrizione farmaceutica (indicando, se vuole, anche la farmacia dove desidera che venga erogato il farmaco);
– il medico (conoscendo il proprio paziente) decide se attivare il servizio di cui sopra e, sempre telefonicamente, comunica all’assistito il Numero di Ricetta Elettronica (NRE);
– l’assistito telefona alla propria farmacia comunicando l’NRE ed il Codice Fiscale in modo tale che il farmacista stampi autonomamente il promemoria per l’erogazione del farmaco;
– il farmacista a sua volta chiama i volontari della Croce Rossa per il ritiro del farmaco che verrà consegnato a domicilio (solo per tutti quei farmaci che non necessitano di costi aggiuntivi; in caso contrario, sarà il farmacista stesso che si occuperà della consegna a domicilio).

Marco Antonini