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CORONAVIRUS, ALTRI 2 CASI DI POSITIVITA’. UNO A FABRIANO E UNO A SASSOFERRATO

di Marco Antonini

Fabriano – Sono due i nuovi casi di oggi, 11 marzo, nel comprensorio fabrianese. Sono due persone, una risiede a Fabriano e una a Sassoferrato, di circa mezza età. All’anziano risultato positivo ieri, quindi, si aggiungono altre due persone la cui positività è stata accertata questa mattina. “Come prevedibile – dichiara il primo cittadino di Fabriano, Gabriele Santarelli – i numeri sono destinati ad aumentare ed è sempre più chiaro quanto sia importante che ciascuno di noi tenga un comportamento responsabile. Al di la di quanto indicato nel Decreto e nelle note esplicative, che stanno aggiornando di ora in ora, sta ad ognuno di noi decidere quando qualcosa è veramente urgente e richiede di uscire di casa. Ribadisco che sono le strutture sanitarie, una volta ripercorsi gli spostamenti degli ultimi 14 giorni dei contagiati, a contattare chi potrebbe essere venuto a contatto con loro”.

Qui Sassoferrato

Il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci dichiara: “La persona positiva è stata prontamente presa in carico dal Servizio Sanitario Nazionale che sta provvedendo a porre in essere le necessarie procedure per il corretto trattamento del caso. Il Coc si è immediatamente attivato per garantire, con il continuo supporto della Protezione Civile, l’assistenza primaria anche nel caso del nuovo positivo al Covid-19. Il numero di sassoferratesi che erano stati sottoposti a quarantena preventiva perché entrati in contatto con i soggetti risultati positivi nei giorni scorsi, si parla di una quindicina di persone, sta gradualmente diminuendo, non essendo sopraggiunti sviluppi negativi delle relative condizioni cliniche”.

Protezione Civile Fabriano

Attivo, il numero 0732-709112. E’ in funzione H24 per informazioni e richieste di aiuto soprattutto da parte delle persone poste in quarantena che non possono uscire di casa. La Protezione Civile è in grado di consegnare i beni di prima necessità a domicilio rispettando le misure di sicurezza per evitare i contatti.

Marche

Coronavirus: aggiornamento tamponi positivi di mercoledì 11 marzo, ore 9,30. La Sod Virologia dell’ospedale di Torrette di Ancona ha comunicato questa mattina che sono in totale 479 i campioni positivi nelle Marche, su un totale di 1656 testati fino a oggi.

Ore 18,30. Il Gores ha comunicato che oggi sono decedute 4 persone, 3 uomini, rispettivamente di 76, 88 e 73 anni (a Marche Nord) e una donna di 87 anni a Urbino, tutti con pregresse patologie.

La Giunta regionale

Ancona – Approvato in Giunta il Piano regionale per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. La Giunta regionale ha approvato lunedì il Piano per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, un piano che mette a disposizione oltre 400 posti letto, tra quelli già disponibili e quelli nuovi dedicati, divisi tra terapie intensive, semi intensive, degenze specialistiche e post critici. Analizzato il rapido diffondersi dei pazienti Covid-19 positivi e le necessità impellenti causate dagli aumentati bisogni assistenziali ad elevata intensità (terapia intensiva/semi-intensiva), si è ritenuto, in raccordo con i Direttori degli Enti del SSR e il GORES, di elaborare il piano per il governo delle attività di ricovero. Il documento definisce le strutture ospedaliere adeguate, o riorganizzate temporaneamente, per far fronte all’emergenza causata dal rapido diffondersi dei pazienti Covid-19 positivi. Al termine della fase straordinaria, l’assetto strutturale del Servizio Sanitario Regionale sarà ripristinato completamente. Eventuali tecnologie acquisite durante il periodo dell’emergenza rimarranno patrimonio delle strutture che se ne avvalgono. “Continuiamo a lavorare – afferma il presidente Luca Ceriscioli – perché tutto il sistema sanitario si troverà molto probabilmente impegnato con la fase finale e più difficile del virus, quella della terapia intensiva e del ricovero. E’ importante comprendere quello che sta accadendo. La politica attuerà ciò che la sanità chiede. E’ così dal primo giorno: dalle ordinanze per limitare il contagio, alle risorse per la sanità aumentate, fino a questo atto di riorganizzazione. In emergenza straordinaria lavoriamo per step e intanto prevediamo quello che servirà dopo. Ricordo che è importante, da parte di tutti, prima di tutto, la prevenzione. La nostra impostazione, come istituzione, è di lavorare ogni volta per la misura successiva sperando che non serva, ma preparandoci al peggio, sempre un passo avanti alla malattia”. Le strutture, individuate dai Direttori Generali degli Enti SSR, consentiranno sia di ampliare la dotazione di posti letto dedicati di Terapia Intensiva e Semintensiva, sia di ampliare la dotazione dei posti letto di Malattie infettive e di altri reparti internistici.

Strutture dedicate ai pazienti positivi

Nel piano sono state ampliati e dedicati i reparti presso le strutture negli ospedali di Camerino, Fermo, San Benedetto, Ascoli Piceno, Fossombrone, Chiaravalle, AOU Ospedali Riuniti di Ancona, Inrca e Marche Nord.

Strutture post critiche

Il piano individua due strutture post critiche in ASUR (Fossombrone e Chiaravalle), una presso gli Ospedali riuniti di Ancona, una presso INRCA- Fermo.

Tutte le restanti strutture devono in ogni caso garantire esclusivamente le attività improcrastinabili, con percorsi esclusivi e sicuri. Ribadita la necessità di sospendere temporaneamente, laddove possibile, le attività programmate di chirurgia ad alta specializzazione e il mantenimento di tutte le attività d’urgenza.

Percorsi assistenziali

Il documento approvato esplicita, con maggiore accuratezza, i percorsi assistenziali per quanto riguarda i pazienti acuti e post acuti negli spostamenti tra i vari nosocomi.

Attività di Virologia

Le attività di Virologia, inerenti l’emergenza Covid-19, fanno riferimento al Laboratorio dell’AOU Ospedali Riuniti di Ancona, anche in considerazione del fatto che allo stesso è stato riconosciuto il 100% di affidabilità dall’Istituto Superiore di Sanità.

Numero verde regionale 800 936677

Dalla data del 25 febbraio è attivo il numero verde regionale, con 4 linee telefoniche, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle ore 20. In turno 65 medici tra specializzandi di Igiene e Medici di medicina generale in formazione con 6 operatori/turno.