Whirlpool, una riorganizzazione che non finisce mai
Il punto della Fiom Cgil
Dopo l’incontro dello scorso 27 novembre, continua lenta ed inesorabile la
riorganizzazione della multinazionale americana, con l’ulteriore taglio di 20
milioni di euro in tutta l’area EMEA, che riguarderà esclusivamente le funzioni
centrali.
L’area fabrianese sarà coinvolta in questa tornata di razionalizzazione dei costi
fissi anche se con numeri minori rispetto al passato ed alle altre aree, almeno
così abbiamo capito nelle dichiarazioni dell’azienda.
La FIOM di Ancona considera oramai terminata la riorganizzazione delle sedi
fabrianesi e chiede alla multinazionale di non procedere con ulteriori tagli di
funzioni e/o enti ma, anzi, di iniziare al più presto il percorso di riqualificazione
del personale attualmente posto in solidarietà al massimo utilizzo: questo deve
essere finalizzato a garantire la centralità delle sedi di Fabriano di Whirlpool
all’interno dell’area EMEA.
La FIOM ritiene prioritario capire le strategie industriali e commerciali che la
multinazionale ha in mente per tornare alla piena saturazione dello stabilimento
di Melano, recuperando quindi le quote di mercato perse.
E’ indispensabile che al più presto venga convocato un momento di confronto
ufficiale, di verifica degli accordi sottoscritti e degli impegni presi, e ci si attivi
per condividere le azioni da intraprendere nell’interesse del territorio e delle
persone che stanno vivendo una riorganizzazione che non finisce mai.