LA SS 76 DELLA DISCORDIA, FABRIANO “ISOLATA TRA DUE FOSSI”
di Marco Antonini
Fabriano – Strada Statale 76 bloccata in caso di incidente? Entroterra Fabrianese escluso dal mondo. Nessuno ha mai pensato ad una vera e propria alternativa in caso di chiusura della carreggiata per diverse ore dopo un grave sinistro tra più mezzi eppure di soluzioni ce ne sono diverse. I pendolari, come sempre, alzano la voce e chiedono un’alternativa da percorrere in caso di blocco della 76. Recentemente il sindaco, Gabriele Santarelli, ha spiegato di aver chiesto tante volte alla Quadrilatero di rimettere a posto la strada di Castelletta, “l’unica strada alternativa in questi casi perché quella della Gola della Rossa non è idonea causa frana che ha dimezzato la carreggiata e, oltretutto, ci sono molti massi pericolanti sulle pareti”. Dalla società hanno risposto che possono intervenire solo sulle strade di cantiere. Di pensiero diverso Leonardo Animali del Comitato che lotta, da tempo, per la riapertura della Strada Clementina, a due passi da Genga. “Il piano alternativo c’è. Dal 1733. È la strada Clementina fatta da Papa Clemente XII. Basta rimetterla in sicurezza – dichiara – nel tratto della Gola della Rossa e renderla di nuovo pubblica e transitabile. È poco più di un chilometro di strada”. Sarebbe utile soprattutto nel caso di incidente tra Genga e Serra San Quirico. A conti fatti ce n’è una già fatta: è quella che conduce a Poggio San Romualdo, poi passando per Precicchie e Sant’Elia porta sulla 76. Certo, non è comoda, è una strada piena di curve e si impiega molto tempo, a velocità ridotta, ma sempre meglio che restare in coda sotto al sole o in galleria! Il traffico, però, andrebbe canalizzato in tempo reale, evitando code. Stesso discorso al confine con l’Umbria. Sistemare la vecchia strada “del Valico” permetterebbe di evitare blocchi in caso di incidente tra lo svincolo di Campodiegoli e Fossato di Vico. L’auspicio è trovare soluzioni tampone in attesa del completamento della 76. Intanto dalla scorsa settimana sono iniziati i lavori di asfaltatura dello svincolo Campodiegoli chiuso da anni.
Sulla precaria sicurezza dell’entroterra a causa dei lavori infiniti sulla statale 76 Perugia-Ancona interviene Andrea Giombi, consigliere comunale Fabriano Progressista. Dito puntato contro l’incertezza sulla strada cantiere, nel tratto tra Serra San Quirico e Fossato di Vico. “Fabriano – dice Giombi – sembra essere un feudo, isolata da due fossi, uno rivolto per verso Perugia e l’altro ad Ancona. Nel 2019 non è possibile tutto ciò. Ne va della sicurezza di un intero territorio, soprattutto in considerazione della chiusura del punto nascita dell’ospedale Profili. La politica si era impegnata a far terminare almeno uno dei due fossi entro quest’estate. Purtroppo abbiamo visto al governo molti pinocchi o al massimo delle volpi che hanno persino speculato venendo nei cantieri a fare campagna elettorale per le passate europee. Una via alternativa alla statale 76 è doverosa, come sollecitato anche più volte da numerosi lavoratori. La condizione attuale della statale – conclude Giombi – è la metafora della Fabriano di oggi. Non è più tollerabile tutto questo”.