CSA FABBRI, LEGA CONTRO COMUNE: “L’ILLEGALITA’ DIVENTA NORMALE”

A cura del Coordinamento Lega Nord Fabriano

Come regolarizzare l’illegalità facendo la morale, questo sta avvenendo a Fabriano per volontà del Sindaco e di una Amministrazione capace solo di dare la colpa delle proprie scelte a chi la pensa diversamente da loro. Con un comunicato della Porta del Borgo, apprendiamo che questa Amministrazione sta definendo l’assegnazione dell’ex asilo San Nicolò al Centro Culturale Fabbri e il Sindaco, con “sorpresa e forte dispiacere”, da colpa ai rappresentanti della Porta di aver reso pubbliche notizie confidenziali non ancora ufficiali. Un Amministrazione seria parla per atti e non fa confidenze. Nella nostra interpellanza di molto tempo fa, chiedevamo lo sgombero o in alternativa la regolarizzazione, creando un pericoloso precedente. Con una scelta tutta politica, avete deciso per la regolarizzazione facendo capire alla città il vostro vero colore politico e allo stesso tempo pagate una promessa fatta in campagna elettorale ad un bacino di voti considerevole. Si risparmi la morale, signor Sindaco, sulla “patata bollente” e sui “figli di Fabriano”, dica chiaramente che era tutto previsto e si assuma la responsabilità di una scelta che rende legale l’occupazione abusiva di chi, grazie a Voi, è stato consigliato e seguito nel costituirsi Associazione per poi beneficiare di un lavoro fatto di nascosto nel palazzo che Voi dovevate rendere di vetro per far sì che il lavoro fosse stato visibile ai cittadini. Ora siamo curiosi di capire perché non è stato fatto un bando per una assegnazione pubblica, in modo che anche altre Associazioni potessero partecipare. Sarà interessante capire come verranno concessi i locali, se in comodato gratuito o con un canone di locazione e se verranno richiesti gli arretrati. Ora il precedente è creato, vedremo se anche le altre Associazioni verranno trattate in egual misura. La domanda che ci preme di più è un’altra: “se si verificasse un’altra occupazione abusiva di locali pubblici, aiutereste gli occupanti a diventare Associazione per poi regolarizzarli?” Anche loro sarebbero “figli di Fabriano” o di provenienza sconosciuta? Questo è il precedente che state creando regolarizzando chi fa dell’occupazione abusiva uno stile e, chi nascondendosi dietro il paravento di Associazione fa attività politica partecipando a manifestazioni che il più delle volte sfociano in “episodi di violenza”. Vi è mancato il coraggio per prendere una decisione forte, avete avuto paura di un gruppo di “facinorosi” e ora vedremo se sarete capaci di gestire il malcontento che questa decisione sta generando in città e nelle persone che credevano nel cambiamento da Voi sbandierato. In molti si stanno svegliando e stanno rispondendo alla domanda posta nei nostri manifesti. “Li rivotereste?”