CHIUDE PURE DIABETOLOGIA, “COMPORTAMENTO DELITTUOSO”

di Marco Antonini

Fabriano – Chiude il servizio di Diabetologia presso il Distretto sanitario cittadiano almeno fin quando non arriveranno nuovi medici. L’allarme del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli: “La regione ha annunciato che fino a dicembre sono bloccate tutte le assunzioni per carenza di fondi. Non possiamo restare tre mesi fermi. E’ un comportamento delittuoso”. Il primo cittadino convoca i sindaci della zona. L’opposizione protesta, gli attivisti del comitato cittadino pronti a nuove battaglie. Non c’è pace per l’ospedale Profili alle prese, da tempo, con la carenza di personale e con le liste di attesa molto lunghe in diversi reparti tanto che gli utenti, in più occasioni, si sono lamentati. L’ultima emergenza riguarda Diabetologia. “L’unico medico in servizio – dichiara Santarelli – è presente un solo giorno a settimana ed è supportato da un medico che però opera solo i controlli e non le prime visite. Il servizio coinvolge circa 3.000 assistiti e riesce ad eseguire solo 6 prime visite a settimana con conseguente calendario pieno fino a fine 2018 e completa assenza di agenda per il 2019. In conseguenza di questo molti utenti si rivolgono all’ospedale di Branca con tutte le conseguenze economiche che conosciamo”. Un problema, quello della mobilità verso il vicino ospedale umbro dove le liste di attesa sono molto più corte, che va avanti da tempo. Anche per questo motivo è stata sollecitata la creazione di un’Area vasta montana con Fabriano capofila e con il coinvolgimento di Branca per sistemare, una volta per tutte, la sanità delle aree disagiate interne. Il sindaco evidenzia come “nell’ultimo anno la Diabetologia ha perso 3 professionalità: uno trasferito a Jesi, una all’Inrca di Ancona e uno andato in pensione alcuni mesi fa. Quello che sorprende è che non sia stata improntata alcuna programmazione per compensare le cessazioni largamente previste e per ricoprire il posto della mobilità autorizzata a poche settimane dal pensionamento del primario arrivando ad avere, in un solo anno, da tre a zero professionisti”. In una recente lettera indirizzata al direttore di Area Vasta 2, Bevilacqua, il sindaco Santarelli precisava “di essere stato informato che nell’Area Vasta 4 è presente una graduatoria per tempo determinato valida fino a ottobre dalla quale si potrebbe attingere personale”. Quella scadenza è arrivata. “Già da diversi mesi ho sottoposto la questione ai dirigenti Asur e nonostante le rassicurazioni ad oggi niente si è mosso. Agli operatori – ribadisce – si chiedono sacrifici dichiarando che le emergenze saranno temporanee e che sono pronte delle soluzioni, ma poi l’emergenza si trasforma puntualmente in normalità e il carico delle carenze di personale si scaricano sulle spalle dei professionisti. Dal 1 novembre non avremo più un ambulatorio diabetologico a Fabriano con tutto quanto ne consegue a livello di disservizi e disagi per una fascia di popolazione molto numerosa”. Sulla vicenda ha preso posizione anche Cittadinanzattiva delle Marche. “La chiusura dell’ambulatorio sarebbe la negazione in pratica del diritto alle cure. Attendiamo chiarimenti e soprattutto la garanzia di continuità del servizi” dichiara il segretario regionale, Monia Mancini.