PARTE DA FABRIANO IL GRAND TOUR MARCHE BAROCCO

Con un grande concerto vivaldiano si apre a Fabriano, domenica 28 ottobre alle ore 17.30, Grand Tour Marche Barocco, Rassegna musicale promossa da Fondazione “Alessandro Lanari” e Regione Marche, con la collaborazione del Comune di Fabriano e di altri Comuni che ospitano gli eventi in programma. L’appuntamento, con ingresso gratuito, è nel meraviglioso spazio seicentesco dell’Oratorio della Carità. Mutuando l’idea del “Grand Tour” dei secoli scorsi, imperativo per gli spiriti raffinati alla scoperta delle bellezze d’Italia, il nuovo e prestigioso Progetto culturale regionale individua nel barocco musicale un tesoro di rara eccellenza da scoprire nelle Marche, il cui territorio ne è intessuto in profondità come una preziosa filigrana. Una sfida stimolante, che procede attraverso i luoghi tipo che sono stati committenza e cornice musicale originaria: chiese, palazzi e teatri, per un modo innovativo di vivificare il patrimonio e richiamarne le funzioni proponendo musica di qualità nei luoghi barocchi più significativi. Tante possibili nuove direttrici di scoperta del territorio: e per ogni evento musicale, il corollario di ricchezza locale dei beni culturali e d’arte, come ben dimostra Fabriano stessa, luogo di importante patrimonio barocco.

L’ESTRO DI VIVALDI
L’evento inaugurale del 28 ottobre a Fabriano è un’immersione nel raffinato ambiente musicale veneziano, nel nome inimitabile di Antonio Vivaldi (1678-1741) e di una delle sue opere concertistiche più significative: “L’Estro armonico” op. 3, un raro condensato di atmosfere emozionali costituito da Concerti per vari violini solisti e orchestra d’archi, pubblicata nel 1711. La serata prevede l’esecuzione di cinque dei dodici concerti della raccolta, dando sfoggio a diverse possibilità di dialogo tra i solisti e l’intero corpo strumentale: il n° 4, per quattro violini solisti e orchestra; il n° 5, per due violini solisti e orchestra; il n° 6, per violino solista e orchestra; il n° 8, per due violini solisti e orchestra; il n° 9, per violino solista e orchestra. Del concerto n° 8, il musicologo Alfred Einstein dice che “è come se in una sala barocca porte e finestre si spalancassero all’improvviso e si respirasse una ventata d’aria fresca”. Secondo lo studioso Michael Talbot, questi concerti sono “forse la più influente raccolta di musica strumentale apparsa nell’intero XVIII secolo”.

INTERPRETI SPECIALISTI DI ECCELLENZA
Prestigiosa protagonista della serata è l’Orchestra Barocca delle Marche “Accademia del Leone”, con il celebre Alessandro Ciccolini Primo violino e Concertatore. Primo esempio istituzionale di organico barocco operante in regione, l’OBdM annovera artisti specialisti che suonano strumenti antichi secondo prassi storicamente informata e origina la sua identità artistica dalle attività del Centro Marchigiano di Musica Barocca, che dal 2017 promuove formazione e alta specializzazione, con incontri, corsi e laboratori di concertazione. Alessandro Ciccolini, tra i maggiori interpreti italiani del violino barocco, è autorevole studioso, revisore, compositore e concertatore, formato alla pratica strumentale e alla prassi esecutiva antica con grandi nomi internazionali, da Koopman a Gatti, Curtis, Mackintosh, Christensen, Manze. È primo violino dell’Ensemble Concerto Soave di Marsiglia diretta da Jean-Marc Aymes e violino di spalla della Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio. Un evento musicale di altissima qualità artistica e rilevanti risvolti culturali, da non perdere.

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