ACCOMPAGNA I FIGLI A SCUOLA IN VIA FABBRI E VIENE INVESTITA

Fabriano – Accompagna i figli a scuola e viene investita da una macchina dopo averli salutati. Una 41enne di Fabriano, S. P. le sue iniziali, stava percorrendo la strada in prossimità della scuola Mazzini, via Martiri della Libertà, quando, pochi metri prima di raggiungere la sua Opel Zafira per andare al lavoro, è stata investita da un automobilista che si è subito fermato a prestare le prime cure. E’ accaduto ieri mattina alle 8. Sul posto gli agenti della polizia locale e i sanitari del 118 dell’ospedale Profili. La donna, in buone condizioni di salute, è stata sottoposta a tutti gli accertamenti e poi è stata dimessa dal pronto soccorso. “La manovra avventata – ha detto un residente – è avvenuta davanti la scuola Mazzini e vicino la media Marco Polo dove ogni giorno ci sono diverse centinaia di studenti dai 6 ai 13 anni. Le auto devono imparare a rallentare quando passano davanti ai plessi e a prestare la massima attenzione”. Da tempo sono stati chiesti più controlli nella popolosa zona della periferia della città.

Strade pericolose, le proteste dei cittadino – dal nostro archivio – 29 gennaio 2018 

Via Dante, via Nenni, viale Zonghi, via Martiri della Libertà, via IV novembre, via La Spina, via Miliani. Sono alcune delle vie più pericolose di Fabriano dove, più frequentemente, avvengono incidenti, investimenti pedonali e le auto vengono parcheggiate in modo da mandare il traffico in tilt. Per questo motivo i residenti sollecitano più controlli da parte delle forze dell’ordine e tolleranza zero contro coloro che non rispettano il Codice della strada. Nel mirino dei fabrianesi non solo l’eccessiva velocità, ma anche la sosta selvaggia e il rispetto del pedone che a volte deve aver paura di attraversare tra una macchina e un’altra. Non c’è un quartiere esente dagli automobilisti indisciplinati. In via La Spina e in via Miliani, ad esempio, le macchine vengono lasciate ai bordi delle strade nonostante i divieti e la circolazione risulta rallentata in prossimità dell’incrocio dell’Hotel 2000 e sulla via che da Corso Cavour conduce in piazza del Comune, per colpa di chi riduce la carreggiata parcheggiando l’auto anche se non ci sono le righe. E’ facile vedere in queste due vie anche furgoni che fanno carico e scarico e bloccano la visuale. Molte volte la polizia locale è intervenuta elevando contravvenzioni.

Poco lontano c’è la trafficata viale Zonghi, teatro di investimenti pedonali all’altezza delle strisce che conducono a piazzale Matteotti. Auto che sfrecciano sono all’ordine del giorno anche in periferia. A Santa Maria, ad esempio, arrivano tutti i mezzi provenienti dalla SS76. “I limiti di velocità – confidano alcuni residenti – non vengono mai rispettati e il pedone corre sempre rischi”. In via Nenni, invece, gli abitanti chiedono, da anni, l’installazione dei dossi artificiali e più rigidità nei controlli perchè “in questa via c’è il divieto di accesso per i camion che nessuno rispetta”, senza considerare poi chi preme troppo sull’acceleratore e, in curva, complice la pioggia, va a finire sul cancello di un’abitazione. Solo qui è successo diverse volte in pochi mesi. Nel quartiere Borgo, invece, segnalati automobilisti indisciplinati in via Martiri della libertà: alle 8, quando i bambini entrano a scuola, le auto vengono parcheggiate, anche per 20 minuti, lungo la strada (foto). Peccato che a pochi metri c’è un parcheggio anche grande. Con il senso unico in via IV Novembre, invece, resistono quelli che continuano a parcheggiare lungo la strada, eppure quei pochi spazi con striscia bianca sulla sinistra sono stati tolti quasi un anno fa.

Marco Antonini