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IERI IL MATERASSO, OGGI IL FRIGORIFERO

Fabriano – Giorni movimentati per gli incivili. Prima hanno abbandonato tre grossi sacchi neri (foto) in prossimità di un’abitazione della città, poi un materasso non lontano dall’ospedale Profili e oggi, martedì 4 settembre, un frigorifero lungo Viale Serafini, non lontano dal Ponte Ciabochi. E’ caccia ai maleducati che, armati di coraggio, abbandonano rifiuti ingombranti sul marciapiede o in mezzo alla strada. Considerando che di strada ne fanno tanta per lasciare queste cose così grandi, perchè non fare qualche chilometro in più e raggiungere il Centro di Anconambiente? Nella foto in apertura di pagina il frigorifero che è stato lasciato nel quartiere Borgo. Anche in questo caso nessuno si è accorto di nulla. Sull’episodio indagano le forze dell’ordine. 24 ore fa un altro episodio. Un materasso matrimoniale è stato abbandonato ieri, lunedì 3 settembre, in prossimità dell’ospedale Profili di Fabriano, lungo la via che conduce presso la chiesa di San Biagio e Romualdo e in centro storico. Sono stati alcuni residenti, in mattinata, a segnalare l’accaduto alla polizia locale e ad Anconambiente. Il materasso occupava tutto il piccolo vicolo laterale bloccando anche il transito dei mezzi. Peccato perchè il Centro Ambiente di via Bachelet, quartiere Santa Maria, è aperto quattro giorni a settimana e permette di consegnare personalmente anche i rifiuti ingombranti oppure, tramite appuntamento, di chiedere il ritiro a domicilio.

Ancora incivili

Tre grandi sacchi pieni di rifiuti sono stati abbandonati, recentemente, in pieno giorno, nella periferia di Fabriano, in prossimità dell’isola ecologica di alcune abitazioni. “Dentro c’è di tutto – raccontano gli abitanti che hanno fatto la triste scoperta – perchè l’incivile di turno ha pensato bene di non differenziare nulla. Ora noi richiamo anche di prendere una multa. Chi smaltisce questi rifiuti? Come facciamo a tutelarci da questa gente?”. Sono le due domande dei residenti che hanno tolto i tre sacchi dalla strada. Non è la prima volta che accadono episodi del genere. Un aiuto per risalire all’autore del gesto potrebbe arrivare dalle telecamere di sorveglianza situate non molto lontano.

Marco Antonini